CELLOLE – IMMIGRATI, LEPORE PUNTA L’INDICE CONTRO LA PREFETTURA

CELLOLE (di Tommasina Casale) – Immigrati a Cellole, Lepore: “non neghiamo l’accoglienza ma ancora una volta dobbiamo registrare la scorrettezza della Prefettura di Caserta”. Il vice sindaco di Cellole Antonio Lepore è intervenuto sulla venuta a Cellole di 24 immigrati portati da una cooperativa di Castellammare di Stabbia: “il popolo di Cellole non vuole negare l’accoglienza agli sventurati immigrati ma la Prefettura di Caserta continua ad agire senza coinvolgere le amministrazioni locali. Abbiamo saputo della venuta degli extracomunitari solo alle due di pomeriggio di ieri. Se fossimo stati avvisati avremmo potuto dare un’accoglienza diversa ed avremmo potuto preparare i cittadini”. Il vice sindaco ha anche voluto stigmatizzare le notizie che appaiono in queste ore sui media facendo passare la zona turistica invasa da immigrati: “la località turistica di Baia Domizia non è stata intaccata, gli immigrati sono stati ospitati in un immobile di Cellole e non sul litorale. È strumentale voler coinvolgere Baia Domizia solo per fare scoop giornalistici”. Lepore ringrazia i cellolesi: “è un popolo caritatevole ed ha accolto con maturità questi sventurati”, smentendo le proteste che se ci sono state sono rivolte alla cooperativa che ha dimostrato una disorganizzazione totale. Infatti, la struttura dove i 24 immigrati sono stati ospitati non è idonea, mancano tavoli, sedie, letti per tutti, manca l’acqua calda e le coperte. Ritorna con prepotenza il business sulle sventure degli extracomunitari da parte delle cooperative sociali e, dalle prime indagini, la cooperativa “Santa Croce” di Castellammare di Stabbia è stata anche oggetto di qualche interrogazione parlamentare.