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CALVI RISORTA – Muncipio, Marrocco: ecco le cose fatte

CALVI RISORTA (comunicato stampa) – Il sindaco Giovanni Marrocco incontra la stampa per illustrare le cose fatte nei suoi primi 10 mesi di governo cittadino. Dalla conferenza emergono le opere più incisive del Sindaco Marrocco in soli 10 mesi di amministrazione, il rapporto di fiducia che lo lega al suo gruppo, ai dipendenti e all’intera comunità, chiarimenti agli elettori circa il ricorso elettorale.  Mercoledì , 25 marzo, presso l’aula consiliare del Comune di Calvi Risorta, si è svolta la Conferenza stampa del primo cittadino, Dott. Giovanni Marrocco. Nell’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Minieri, con toni pacati, si è esplicitato il difficile cammino di 10 mesi di amministrazione. Il Sindaco infatti ha ribadito che, nonostante le difficoltà tecnico-organizzative ed economiche trovate al momento dell’insediamento, in meno di un anno di attività amministrativa, si sono raggiunti importanti traguardi. Disastrosa è stata l’eredità lasciata dai suoi predecessori, “anche se questa non vuole essere una giustificazione oggettiva”, nonostante ciò, il comune è in fase di ripresa. “Si sta seminando per poter raccogliere i frutti nei prossimi anni”, ha esordito Marrocco. Ha poi sottolineato l’ impegno, dell’intero Consiglio, in materia ambientale, argomento che sta molto a cuore al primo cittadino: la realizzazione di un’isola ecologica presso l’area PIP; la battaglia senza tentennamenti contro l’insediamento della centrale a biomasse, cavallo di battaglia del periodo pre-elettorale, proseguita con diligenza e costanza, a cui si aggiungono gli appalti dei lavori per l’eliminazione dell’amianto abbandonato sul territorio comunale; i provvedimenti adottati sulla questione della cava Fabbressa; l’iter burocratico per la realizzazione di un nuovo depuratore e la manutenzione di quello già esistente. L’intervento è poi confluito sui lavori pubblici. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della Polivalente in via Cales, e sono stati appaltati i lavori per il completamento della palestra Don Milani, due opere incompiute da anni. Orgoglioso, il Sindaco, per aver risolto il problema della gestione  della piscina comunale, che, oggi, funziona nel rispetto di tutti i requisiti di legge. E’ stata avviata la gara di appalto per il terzo lotto del cimitero comunale, erano anni che i cittadini avevano versato l’acconto per un inizio di lavori mai avvenuto. Sono iniziate le procedure di appalto per l’efficientamento energetico dei plessi scolastici. “Poco è stato detto in campagna elettorale dell’Antica Cales, per la quale l’Ente ha avviato un protocollo di intesa con la Soprintendenza e la Seconda Università di Napoli”, dice Marrocco “per il rilancio dell’intera area. Era implicito, l’ interesse per l’area archeologica nasce da molto prima che iniziasse la mia esperienza di Sindaco, come cittadino e come Presidente di un’associazione mi sono impegnato in prima persona per il ripristino di parte di essa e oggi più che mai continuerò nell’intendo, collaborando con gli enti preposti e con le Associazioni”.  Il dibattito continua con Salvatore Minieri che ha elogiato il primo cittadino e l’intero Consiglio per essere un’Amministrazione a COSTO ZERO. La prima delibera, sottoscritta dagli eletti della lista Calvi RisorGe, è stata la rinuncia totale alle indennità di carica. Un esempio per l’intera comunità, un esempio di umiltà e di amore verso il prossimo che nessuna amministrazione ha mai messo in atto. Un gesto che farà risparmiare alle casse comunali più di 400mila euro in cinque anni. Parlando di onestà, il discorso non poteva ignorare la problematica del ricorso elettorale. Lungi dall’essere una polemica, Marrocco ha voluto solo chiarire la sua posizione e quella del suo gruppo. L’opposizione ha lanciato la notizia palesando una “limitata libertà di voto dei cittadini”, ha sentenziato ”brogli elettorali”, invitando gli amministratori alle dimissioni, diffondendo notizie mediatiche di “fatti inquietanti” che offendono la dignità non solo degli amministratori, ma dell’intera comunità. “Come può un’amministrazione”, dalle parole di Minieri, “che ha rinunciato all’intero stipendio, che si batte per combattere l’illegalità, che si espone in prima persona nella difesa ambientale e dell’intero territorio, essere manipolatrice di una campagna elettorale che si è svolta nel pieno rispetto delle regole?” L’ amministrazione Marrocco è vittima e parte lesa dell’intera vicenda e il controllo prefettizio lo ha confermato, 1468 voti sono leciti, come lo sono i 7 voti di differenza. Ci sono delle incongruenze che non dipendono dagli eletti, bensì dalla Prefettura per aver inviato nel plico schede di un altro comune e, principalmente, dalla negligenza dei componenti del seggio per non aver svolto correttamente il compito demandato. Tuttavia Marrocco si dichiara tranquillo e, avendo agito con onestà, ha piena fiducia nella giustizia.  “Noi non ci dimetteremo e continueremo a lavorare per il paese e a perseguire gli ideali di sempre. Il cammino è arduo e difficile, ma a breve riusciremo a dare delle risposte concrete ai cittadini. Nulla è stato promesso in campagna elettorale se non il nostro impegno, senza interessi personali, a fare il bene dell’intera comunità, senza distinzione per nessuno”. I ringraziamenti del Sindaco vanno in primis agli elettori, ai componenti della sua squadra, che svolgono alacremente il proprio lavoro, a tutti i dipendenti del Comune che dimostrano quotidianamente disponibilità nel lavoro a fare più del dovuto. La conferenza si conclude con l’intervento di Antonio Fattore, portavoce del Movimento 5 stelle di Calvi Risorta, che si complimenta con il Sindaco per aver soddisfatto le sue richieste riguardanti la destinazione dell’8 per mille e il controllo

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