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PIEDIMONTE MATESE – Appalti e camorra, Forza Italia tace sulle “beghe” matesine. Sarro componente Antimafia non vede e non sente

PIEDIMONTE MATESE – Il silenzio più assordante sulle ultime vicende matesine sembra essere quello di Forza Italia che, naturalmente e politicamente, dovrebbe essere contro l’attuale gestione del potere. Per questa ragione i sostenitori del partito di Berlusconi auspicavano (e ancora aspettano) una forte presa di posizione dei massimi vertici del partito di Forza Italia, sulle ultime vicende piedimontesi.
E di cose ne sono accadute a Piedimonte Matese negli ultimi tempi, e tutte di un certo rilievo. L’ultimo caso, quello legato all’arresto del segretario cittadino del Partito Democratico (Domenico Ferraiuolo) – figura fortemente legata (politicamente) al sindaco Vincenzo Cappello – coinvolto nello scandalo della sanità presso l’ospedale civile di Caserta. L’impresa di Ferraiuolo – accusata dall’Antimafia di essere funzionale al clan Zagaria – ha vinto un appalto da 450mila euro circa, a Piedimonte Matese. Prima ancora di questi fatti c’è stato l’allontanamento dall’ufficio tecnico di uno dei pilastri di quella struttura: Macchione, condannato in primo grado ad oltre quattro anni di carcere perché ritenuto colpevole dai giudici di aver favorito (presso altri enti comunali) il clan dei casalesi. Prima ancora di tutto questo, è scattata – attraverso le fiamme gialle – una inchiesta sui lavori pubblici che coinvolge l’altro pilastro dell’ufficio tecnico: Terreri. Inoltre ci sono elementi di punta dell’attuale governo cittadino come Fabrizio Pepe e Antonio Ferrante (assessore di fresca dimissione) coinvolti in processi che hanno sempre relazioni con gli appalti.
Perché – si domandano molti elettori  – la sezione cittadina di Forza Italia tace su tutta questa vicenda? Perché l’ex senatore Carlo Sarro, componente commissione parlamentare antimafia, non dice una parola? Eccesso di prudenza? Convenienza politica? Altro ancora?
Di certo la situazione politica (in termini di distinzione netta fra gli schieramenti) è stata sempre abbastanza confusa e “amicale”. Basta pensare che la comunità montana del Matese è guidata da Pepe, esponente del Partito Democratico, nonostante una schiacciante maggioranza di sindaci di Centro Destra. Come mai?

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8 commenti

  1. Perché oggi non c’è più differenza tra destra e sinistra!

  2. ATO a me e ASI a te. Poi mettici uno Zagaria di qua e un Cosentino di là e i conti tornano da soli. Ma quale oppsizione? L’opposizione deve imparare a farla la gente e non aspettare opposizioni che scendono dal cielo. CANE NON MANGIA CANE, ricordatevelo.

  3. Malinconico…….

  4. Ma i consiglieri di opposizione De Rosa, Di Lorenzo, De Girolamo, Ferrucci e Del Monaco non si vergognano a camminare in mezzo alla strada? In un mondo normale gli sputerebbero in faccia.

  5. Ma di che vi meravigliate. Ma al parlamento dimenticate che camminano a braccetto PD e FI con la scusa del Nazareno?
    P.S. : per il commento di Primo Secondo. Ma il consigliere Santopadre non lo nomini ma da che parte sta allora.

  6. Caro Mat, i traditori, da qualunque parte stanno, non si nominano, ma si condannano all’oblio, è li che sta e gli conviene stare. E poi, scusa, ma di chi stavamo parlando? Santopadre chi?

  7. l'equilibrio della ragione

    Non capisco che cosa dovrebbe dire l’On Sarro che non dovrebbero dire già i cittadini. Non parlano i commercianti, non parlano i disoccupati, non parlano i disagiati, non parlano i comunisti, non parlano i cosiddetti intellettuali, non parlano i grandi rivoluzionari sedicenti 5stelle, non parlano gli impiegati comunali, non parlno gli imprenditori, gli artigiani e non parla la chiesa. Ma tutti però parlano sui marciapiedi, o dove sono sicuri che non li sente nessuno, soprattutto quando i loro meschini interessi restano insodisfatti. Ma diventano silenti se hanno ottenuto, o hanno il parente o l’amico al gabbio. Per caso si legge qualche commento qui di questa gente? E allora chi glielo fa fare a Sarro di parlare? Non vedevano l’ora che se ne andasse convinti che con il vecchio sistema “tu dai a me che dopo io dopo a te” e ora dovrebbe dfenderli? Conoscendolo direi che si sta sganasciando dalle risate vedendo siffatto popolino precipitare nel liquame senza battere ciglio, quando persino le galline vedendo l’ascia arrivare pure lo fanno un minimo tentativo per salvare il collo.

    Fai bene Carlo, lasciali affondare. Un popolo cosi non merita un respiro, ma solo tutto quello che voleva e gli sta capitando.

  8. l'equilibrio della ragione

    Caro Paese News, sarebbe ora che rendessi funzionale il copia-incolla, onde ecitare che partano bozze con concetti errati o incompleti che possono risultare incomprensibili per chi legge e rendono la vita dura a chi scrive. Ti costa tanto?