SANT’ANGELO D’ALIFE – Medie, caso tempo pieno, Natale: intervenire sul progetto scuola altrimenti nulla avviene per opera dello spirito santo

SANT’ANGELO D’ALIFE -Caso tempo pieno alle scuole medie: alcune mamme favorevoli all’abolizione. In ordine alla vicenda, che sta alimentando un nuovo dibattito con al centro l’istituto Falcone, interviene la preside, ora in pensione, Alfonsina Natale. <<È da un po’ di giorni che rifletto se intervenire in questa diatriba – dichiara -, ma alla fine ho deciso : non posso astenermi dall’esprimere la mia opinione in merito, perchè i miei compaesani sanno a chi è dovuto il tempo pieno in paese, non per gusto, ma per l’amore che ho sempre avuto per la scuola quale luogo di formazione dell’uomo e del cittadino. La scuola è il luogo delle pari opportunità, della realizzazione dell ‘uguaglianza tra gli uomini grazie alla cultura. Partire da ciò mi porta a chiedere: perché il tempo prolungato non va? Mi ha risposto una mamma, non una qualsiasi , ma un’addetta ai lavori, perché fa parte proprio di tale mondo, che ha norme da attuare nella direzione dell’obiettivo da me prima evidenziato: le pari opportunità.” I miei figli ritornano a casa e devono studiare per molte ore ancora! Vorrei che facessero palestra, che prendessero i livelli linguistico…etc! ” Il tempo prolungato consente tutto questo con gli accordi di rete! È certo che se non si interviene sul progetto di scuola e le convenzioni nulla avviene per opera dello Spirito Santo! È forse stato proprio il De cuius che mi ha spinto ad intervenire con questo mio intervento scritto! Si tratta dunque di una diversa organizzazione funzionale alle richieste delle famiglie che , qualora ci fosse, plaudirebbe alla scuola del fare e dell’essere ,dello scoprire e non del sentire. Una scuola che ha i migliori programmi del mondo, ma non applicati! Quanto è grave che un territorio non sappia organizzare al meglio la propria scuola , ma che risolva tutto con l’abolizione, perché incapace a riconoscere i propri limiti>>!