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CASERTA / PIEDIMONTE MATESE – Collegio dei Periti Agrari, Costantino DI Nardo, prima firma un documento (insieme ad altri componenti della maggioranza) in cui “promette” che abbandonerà l’aula e non parteciperà al consiglio. Poi si fa eleggere presidente. “Spesso la “casta” dimostra di pensare troppo ai propri interessi, alle proprie poltrone, invece che all’interesse collettivo. L’elezione del nuovo presidente del Collegio dei Periti Agrari potrebbe rappresentare bene questo concetto. Il Collegio casertano, infatti, sembra essere stato l’unico in Campania per non aver attuato le giuste azioni (ricorso al Tar) per tutelare gli interessi dei propri iscritti. Una scelta che il gruppo dirigente avrebbe maturata, secondo alcuni iscritti, principalmente per non “rinunciare” alla poltrona. Inevitabile la spaccatura all’interno dello stesso collegio. Ecco la dura presa di posizione di alcuni componenti della maggioranza sul mancato inserimento all’O.d.G. della richiesta del 03/11/14, prot 302 di Convocazione straordinaria del Consiglio: “Noi sottoscritti Civitillo Italo, Di Baia Domenico, Di Nardo Costantino e D’Onofrio Fiorentino, nella qualità di componenti della maggioranza del Consiglio del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Caserta ,(quattro consiglieri su sette componenti) considerato che non è stato posto all’ordine del giorno la nostra richiesta del 03/11/2014 indicata in oggetto, invitiamo la Presidenza a voler convocare apposito Consiglio per la trattazione dell’argomento suindicato. Per tale motivo siamo costretti per vostra inadempienza, ad abbandonare la seduta. La presente ,verrà inviata al Presidente del Consiglio dei Revisori dei Conti,al Presidente del Consiglio di disciplina e al Presidente Nazionale dei P.A. e dei P.A. laureati di Roma. Ci riserviamo, in caso di vostra inadempienza, di tutelarci e tutelare il Collegio nelle sedi più opportune, nessuna esclusa”.
Di NARDO, sei il prototipo dell’italiano medio. Però hai fatto bene, gli altri tuoi colleghi avrebbero fatto lo stesso. E poi è una sedia che conta come uno zerbino davanti ad una stalla. Auguri per averla occupata.