ALIFE – Falsi contratti telefonici, 53enne salvato dalla prescrizione

ALIFE. Falsi contratti. Un 53enne di Alife salvato dalla prescrizione. Il procedimento penale a carico di Sisto Bucci, svoltosi presso il tribunale monocratico di Piedimonte Matese, si è concluso pochi giorni fa per intervenuti termini di prescrizione. I fatti contestati dai pubblici ministeri sammaritani, avvenuti nella comunità di residenza dell’ormai ex imputato, risalgono al lontano mese di gennaio del 2001. Essendo trascorsi più di 12 anni dall’accaduto, il Got, dott. Carmela Sorgente, ha emesso la sentenza di non doversi procedere. Secondo l’accusa, mossa dalla Procura della Repubblica, l’uomo, operando per conto della Wind Infostrada, stipulava una scrittura falsa, ovvero un contratto telefonico indicando le generalità di un’altra persona – una donna – senza che ella ne fosse a conoscenza. Il fenomeno legato ai falsi contratti telefonici è sempre più diffuso su scala nazionale. I cittadini, pertanto, sono chiamati ad effettuare un attento controllo delle bollette verificando le singole voci di addebito e a non comunicare dati personali o consegnare copie di documenti di identità a soggetti che le richiedano sia personalmente che attraverso chiamate telefoniche. Francesco Mantovani