FRANCOLISE – Spara contro i ladri, condannato a due anni

FRANCOLISE – Due processi e due sentenze nella stessa giornata: per un procedimento assolto, per una altro condannato con rito abbreviato. Si tratta del giovane Francesco Merenda, pregiudicato del posto, arrestato l’estate scorsa per aver sparato contro due giovani ragazzi che stavano rubando pannocchie presso i campi di granturco di suo padre a Grazzanise.  Ieri il processo con rito alternativo davanti al giudice per le udienze preliminari dottore Cervo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere venendo condannato ad una pena di due anni di reclusione.  La richiesta del pubblico ministero era stata di due anni e mezzo. Per la difesa hanno discusso gli avvocati Rocco Trombetti e Carlo De Stavola. Per questi fatti Merenda era stato tratto in arrestato un mese dopo il violento litigio con un altro ragazzo per motivi di droga. In cella finì lo scorso mese di agosto con l’accusa di tentato omicidio e di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.
Il tentato omicidio è stato poi derubricato in lesioni. Merenda era venuto alle mani con due ragazzi che aveva sorpreso in aperta campagna mentre saccheggiavano le pannocchie nel campo del padre. Era corso a casa a prendere il fucile da caccia del genitore per poterli spaventare e farli allontanare dal posto, ma quando si trovò al cospetto dei due ladri ne nacque un litigio nel corso del quale merenda fece partire un colpo poiché   imbracciava il fucile. La rosa dei pallini colpì lo sportello della vettura sulla quale stavano per salire i due ladruncoli e alcuni pallini di rimbalzo colpirono i due malcapitati che riportarono ferite guaribili in pochi giorni. Il paradosso fu che Merenda per aver sventato un furto in campagna venne poi arrestato per aver fatto fuoco contro i malviventi e aver sottratto l’arma dalla guardiola dove la custodiva suo padre che immediatamente sporse denuncia del furto da parte del figlio. La vicenda da cui prende spunto il processo conclusosi con la sentenza di ieri, è stata molto seguita in  paese.
maria giovanna pellegrino