SANT’ANGELO D’ALIFE – Caporaso più “produttivo” del sindaco Di Tommaso

SANT’ANGELO D’ALIFE. Il vicesindaco Michele Caporaso è più “produttivo” del primo cittadino Crescenzo Di Tommaso. Gran parte delle decisioni politico-amministrative, adottate dalla maggioranza consiliare, sembra provenire dalla sua volontà. Inoltre, basta dare uno sguardo all’albo per notare che quasi tutti gli atti comunali portano la firma del giovane dalle centotrentasei preferenze. In qualità di responsabile dell’area affari generali, sta imprimendo un’orma sempre più ampia sull’intera gestione della cosa pubblica. La sua “onnipresenza” sta letteralmente relegando la figura della fascia tricolore ai margini della vita politica. D’altra parte, era stato proprio Di Tommaso a concedere a Caporaso (pena la crisi) un ramo così strategico per l’ente. Facile immaginare – oggi come ieri – chi dei due a fine mandato ne ricaverà più vantaggi. In termini elettorali, naturalmente. Ad ogni modo, anche una delle ultime delibere di giunta è nata da una iniziativa del vicesindaco. L’esecutivo santangiolese, infatti, qualche giorno fa, ha approvato la proposta di effettuare un sondaggio tra gli utenti del servizio di mensa scolastica al fine di valutare il livello di soddisfazione e adottare eventuali misure correttive di disfunzioni rilevate. Un servizio, per la verità, già oggetto di qualche malumore tra i genitori degli alunni. A partire dall’aggiudicazione dell’appalto. Avvenuta grazie ad un ribasso a dir poco eccessivo. Francesco Mantovani