PIGNATARO MAGGIORE – Picchiava madre e sorella per i soldi, arrestato

PIGNATARO MAGGIORE – Da oltre un anno picchiava la madre e la sorella per farsi consegnare il denaro necessario per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Con questa accusa è stato arrestato, ieri, un 22enne  del posto – D.R. – incensurato che ora dovrà risponsere di estorsione aggravata. Dopo le formalità di rito il giovane è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi l’udienza di convalida dell’arresto. Un fermo, eseguito dai carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore – coordinati dal capitano De Risi della compagnia di Capua – eseguito in flagranza di reato. Insomma mentre il giovane stava, per l’ennesima volta, consumando violenza contro la madre sono arrivati i carabinieri della locale stazione che lo hanno bloccato e condotto in caserma. La donna, secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, da oltre un anno subiva violenze da parte del figlio. Calci e pugni senza pietà contro la 50enne per costringerla a versare le somme necessarie per acquistara la dose giornaliera di sostanze stupefacenti. Se qualche altro componente della famiglia interveniva le violenze si indirizzavano anche contro di lui. Più volte, secondo l’accusa, la madre dell’arrestato è stata costretta a ricorrere alla cure mediche e a quelle dell’ospedale. In diverse occasioni sono rimasti per lungo i tempo i segni dei colpi subiti al torace, alle gambe e alle braccia.
Sarà il processo che potrebbe instaurarsi a carico dell’uomo a chiarire esattamente i termini della vicenda che ha scosso fortemente la comunità pignatarese.