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VAIRANO PATENORA – Partito Democratico, Del Vecchio si conferma segretario della sezione

VAIRANO PATENORA – Eletto il nuovo segretario del Circolo di Vairano del Pd che conferma unanimemente Dante Stefano Del Vecchio. Un lavoro svolto in questi giorni che ha portato ad allargare il circolo che cresce sia come iscritti sia come adesioni al gruppo dirigente locale, portando ad una lista unitaria per consolidare e rilanciare il lavoro fatto in questi quattro anni di vita del Pd a Vairano. Insieme al segretario è stato eletto il suo vice Vincezo Orabona ed il tesoriere Christian Pilotti, il direttivo è composto da Rosa Altavilla, Marcellino Di Sano, Lucio Di Nocera, Niki Raffaele, Francesco Cialella, Corrado Lanfredi, Renè Di Sisto e Gianni Rizza. Per la federazione come garante del congresso era presente Vito Marotta. “Sono particolarmente orgoglioso del nuovo gruppo dirigente del Pd una conferma della crescita silenziosa e fattiva di tutti noi, necessaria per affrontare  il lavoro da portare avanti – sottolinea Del Vecchio-, e della facilità con cui unitariamente abbiamo lavorato in questi giorni. Ora si riparte consapevoli della responsabilità e dell’impegno che ci attende verso gli iscritti tutti e verso l’amministrazione comunale in un momento in cui la politica segna un distacco e verso la cosa pubblica, noi invece, ci metteremo a lavorare per dare a Vairano le opportunità e la centralità che merita e negata nel corso degli ultimi decenni”.  Piena partecipazione nonostante la politica allontani i cittadini e generi sfiducia, il Circolo di Vairano conta sull’adesione e presenze di professionisti autorevoli e di prestigio che diffidano dalle polemiche sterili e cercano di valutare i fatti e non le critiche inutili. Sono interventi il sindaco Bartolomeo Cantelmo ringraziando il Pd “per il contributo dato in questi mesi, e sollecito il partito ad essere ancor più propositivo e di interagire, nell’ambito delle rispettive funzioni, con l’amministrazione comunale sempre disponibile al confronto”, sono interventi ancora Marco De Angelis, Gianni Rizza, Enzo Orabona, Rosa Altavilla, Aldo Di Muccio, Lucio Di Nocera.

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17 commenti

  1. Cicli e ricicli della storia vairanese. Gente senza vergogna, hanno la faccia come il c…o!

  2. Possiamo dire che i nomi rappresentano il nuovo che avanza! Ahahahahah , ma un poco di vergogna? Avete proprio le facce di bronzo! Forse per questo Berlusconi e’ sempre il più votato a Vairano, merito di questa pseudo classe dirigente! Contenti voi. Ah, su 6000 e più abitanti in quanti sono iscritti ed hanno votato? 15,20,25,30 non di più, in pratica il nulla e il delegato provinciale di dice pure soddisfatto? Faccia di bronzo ma provinciale!

  3. Antonio De Curtis

    …. E io pago!

  4. mario de quattro

    Non c’è scampo, non c’è salvezza con questi signorotti: tra vecchi e pseudo nuovi impossibile trovare un valido punto di riferimento, presente e futuro. Appartenere a questo o a quel partito è certamente legittimo, riportare sul territorio i partiti può sicuramente aiutare le Amministrazioni a fare scelte diverse e, perchè no, anche più popolari, visto che si è pur sempre espressione del voto della comunità. Il dato ad oggi più significativo, che personalmente lascia sicuramente perplessi è sapere della scelta di amici come Francesco Cialella, Marco De Angelis e dello stesso Aldo di Muccio di condividere questa buia realtà politica. “Vivere non è accettare tutto, ma scegliere, sfrondare, sacrificare. La linfa dell’albero sale solo quando i rami sono stati potati”. Ludovic Giraud

  5. mario de quattro

    “È così difficile comprendere che c’è gran voglia di una comunicazione e di soluzioni fuori dai vecchi schemi partitici, che sono logori e anti-moderni?”………. “Noi, parlo della mia generazione, siamo a un bivio. Dobbiamo scegliere se fare i polli di batteria o avere il coraggio di usare un linguaggio diverso.” (Matteo Renzi)

  6. Ma chi parla? Proprio Mario de quattro artefice dello sfascio di Vairano, unitamente ai suoi ex colleghi amministratori! Non c’è più religione o forse ce ne è troppa !

  7. Antonio De Curtis

    Dantino: “Si affidino a me … combinerò loro un servizio del quale non si scorderanno mai più.”
    Alfio: “… e questo ce lo fa il servizio, eh!”
    Giulo: “… ci ha minacciato chiaramente!”

  8. Antonio De Curtis

    Eeh… ho detto tutto!

  9. Caro Mario, devi sapere che (rispondendo a te, a Ludovic Giraud e a Renzi), il mito, il grande, l’ineguagliato ed ineguagliabile, l’irraggiungibile nella sua sapienza, il faro, la speranza e la luce, Licchetto direbbe: “A frasca nun và mai contro ‘u vuosco … e a Renzi lassagliu stà cà chiglio è matto! …Iesci..!”

  10. caro Mario, la responsabilità politica e personale di questa che tu chiami buia realtà politica(riferendoti ,credo alla attuale ammin.comunale) è per massima parte colpa anche tua,oserei dire principalmente tua…..la nostra amicizia e la nostra stima mi impedisce di andare nel dettaglio degli avvenimenti ….la mia presenza nella sede del PD è un fatto naturale poichè è la mia casa,nella buona e nella cattiva sorte….a buon intenditor poche parole…

  11. pacco, doppio pacco e contropaccotto

    I soliti personaggi che vedrei bene a fare il gioco delle tre carte fuori i motel dell’autostrada. Un segretario sfigato che si dice porti anche jella ed un vice emerito spiantato nullafacente.
    Che passo avanti ha fatto questo partito democratico, degna espressione dell’amministrazione che rappresenta …. jat’a faticaaaaa

  12. mario de quattro

    Troppo pochi due anni per giudicare chi ci governa armoniosamente caro Aldo….Mi riferivo invece al PD nello specifico, tutt’altro che in linea con l’idea del Segretario Renzi, ma stanne certo dirò lo stesso anche per quei partiti che vorranno continuare ad essere legati a vecchi e logori modi di fare. Ed è proprio in virtù di ciò che, contrariamente ai tuoi ricordi, decisi di non candidarmi, ancorchè il lunedì sera, giorno prima della chiusura, mi veniva chiesto di far parte di una vera e propria “ammucchiata”. Ho la coscienza a posto, non ho scheletri nell’armadio, oggi più di ieri contento e convinto delle mie scelte, frutto esclusivamente di due aggettivi: libertà e coerenza. Chi è causa del suo mal pianga se stesso!

  13. mario ,ripensa a tutte le fasi della vicenda,senza farti sconti,e vedrai che uscuranno fuori tanti scheletri….dai tuoi armadi ed anche da quelli di altri….le vicende del PD non penso debbano turbare i tuoi sogni….e affare nostro…non tuo…

  14. mario de quattro

    Caro dottore quello che dovevo dire l’ho reso pubblico già a suo tempo…..: “puoi sempre riuscire a portare un cammello alla tua fonte ma non potrai mai costringerlo a bere”. Ah, dimenticavo: stai tranquillo, faccio sogni sempre felici, sicuramente mai turbati o frustranti! Ad maiora Caro Aldo…

  15. Errare humanum est. Non plus ultra Licchettus docet: “Quanno iù ciuccio nun vò veve, è inutil”a fiscà!”, “Ato che cammello…Iesci!”

  16. Arahab in fabula

    Se ti fermi ogni volta che un cane abbaia, non finirai mai la tua strada.
    Non parlare se quello che ti viene da dire non è meglio del silenzio.

  17. Arahab in fabula

    Per la redazione. Cortesemente faccia domande più semplici di matematica: ho dovuto cercare il risultato in Internet. Grazie.