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PIEDIMONTE MATESE – Lesioni alla Cattedrale della città. Ospedale, evacuato il reparto di pediatria. Uno sciame sismico terrificante: sono 39 le scosse registrare in poche ore. L’ultima pochi minuti fa, in alcuni paesi del Matese la gente passerà la notte in strada

PIEDIMONTE MATESE (di Rachele Izzo)  – Il terremoto ha causato lesioni alla cattedrale della città mentre la paura si è impadronita dei pazienti dell’ospedale del Matese. I reaprdo di pediatria sarebbe stato chiuso e i pazienti trasferiti in altre strutture. Uno sciame sismico che non si arresta tanto che, in poche ore, sono state 39 le scosse registrate. La più potente alle 18e08 che è stata valutata 4,9 della scala Richter, poco prima delle ore 21 un’altra forte scossa di magnitudo 3,7. A San Gregorio Matese una chiesa ha subito lievi danni. Anche a Piedimonte Matese chiese lesionate e si è registrata anche la caduta di alcuni cornicioni.  «Il terremoto- spiega Martini – è stato avvertito in maniera sensibile anche a Napoli essendosi verificato a un livello superficiale. All’evento sono poi seguite altre repliche di magnitudo inferiore». «In Campania ci sono 4608 scuole, 259 ospedali e 865.778 edifici, pubblici e privati, in zone a elevato rischio sismico. Ma manca ancora il fascicolo del fabbricato. Ciò significa – dice Francesco Peduto, presidente dell’Ordine regionale dei geologi -che realmente non sappiamo lo stato di salute dei nostri centri storici. Ecco perché nei comuni dell’epicentro del terremoto vanno immediatamente eseguiti sopralluoghi negli edifici pubblici più importanti, come le scuole e gli ospedali, e nei fabbricati più vetusti in modo da essere sicuri che non ci siano lesioni pericolose che possano pregiudicare la stabilità di queste strutture. Come ordine, abbiamo già provveduto a mettere in campo una squadra di volontari a disposizione delle istituzioni per procedere nei controlli». Momenti di panico non solo in Campania. A Campitello, la più importante località sciistica del Matese, dopo la forte scossa registrata sul massiccio appenninico, centinaia di turisti si sono riversati nei piazzali e nei parcheggi della località: gli alberghi della località molisana più vicina all’epicentro in questi giorni sono strapieni di villeggianti. Il terremoto di magnitudo 4.9 avvenuto oggi nell’area del Matese, fra le province di Caserta e Benevento, è stato causato dallo stesso meccanismo alla base del recente sisma avvenuto a Gubbio, e a L’Aquila nel 2009, ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv, Alberto Michelini. Il sisma è stato causato, ha aggiunto l’esperto, dall’estensione dell’Appennino: come se il Tirreno si stesse allontanando dall’Adriatico, un fenomeno che fa parte della geodinamica dell’Appennino.

 

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