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VENAFRO / CASERTA – Cani “sacrificati” sui binari, scattano le denunce. Indagano i carabinieri

VENAFRO / CASERTA – Cani sacrificati sui binari, arrivano le denunce e  scattano le indagini dei carabinieri della compagnia di Venafro. L’indignazione popolare è altissima e la speranza è che presto vengano identificati gli autori delle  torture e delle uccisioni di alcuni cani. Il metodo sembra essere stato lo stesso per diversi casi: un cane legato con il collo esattamente sulla rotaia. Il divertimento è  attendere il passaggio del treno per vedere la decapitazione dell’animale e per guardare i suoi occhi terrorizzati all’avvicinarsi dei vagoni. E’ questo il nuovo “sport” di un gruppo di giovani “annoiati” di Venafro. Quello del sacrificio del cane è diventato ormai un appuntamento fisso al quale sembrano partecipare anche giovani dai comuni vicini, quindi anche dai centri del casertano.  All’ora convenuta, gli organizzatori, si riuniscono nel punto concordato, qualcuno di loro, precedentemente, ha già provveduto a catturare un cane. Sarà la vittima sacrificale di turno. Pochi minuti prima del passaggio di un treno, nei pressi di un passaggio a livello,  sulla linea Vairano – Campobasso, l’animale viene legato con il collo sulla rotaia. La corda è  talmente stretta da non permettere alla sfortuna vittima di muoversi, nemmeno di un centimetro. Il resto, poi, è  fatto dal treno: pochi istanti e il povero cane è ucciso, decapitato. E così, la noia, almeno per quella sera, è vinta. Si ride, si fanno battute e poi tutti al bar dove l’alcol renderà ancor più eccitante il “sacrificio”  del povero cane.  Poco importa se per divertirsi un cane – amico fedele dell’uomo –  ha perso la vita. Sembra essere il segno tangibile di un malessere profondo che sta divorando dall’interno giovani che non sanno più come “divertirsi”. La speranza di alcuni cittadini è che presto le forze dell’ordine possano fermare questo “sport” assurdo e incivile.


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