Napoli/Marcianise (di Tommasina Casale) – Annunciato ma nessuna autorizzazione c’è per lo spettacolo di Very e Sasy al Velodromo di Marcianise.

Napoli/Marcianise (di Tommasina Casale)- Lo spettacolo tanto discusso e controverso dei tiktoker Very e Sasy, annunciato dall’organizzatore Mimmo Carfora per il Velodromo di Marcianise, non vedrà mai la luce. Una serie di eventi e dichiarazioni hanno portato l’amministrazione, oscura di questa situazione, a vietare  qualsiasi autorizzazione per stare lontana dalle ombre delle attività dei tiktoker e sulla loro influenza sul territorio.Appena saputa la notizia, dalla nostra testata, che Carfora aveva annunziato lo spettacolo, gli amministratori della città di Marcianise hanno vietato qualsiasi richiesta proveniente dai tiktoker per l’utilizzo della struttura pubblica. A confermare il divieto è stata anche la Federazione Ciclistica, che gestisce il Velodromo, sottolineando il suo disaccordo con la decisione di ospitare lo spettacolo dei tiktoker. Tutto ciò si aggiunge  all’annullamento dello spettacolo al Teatro Troisi di Napoli, che è stato fermato grazie all’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli. Mimmo Carfora, probabilmente per giustificare l’annullamento dello spettacolo a Napoli, ha dichiarato pubblicamente in un video che la struttura era troppo piccola e che quindi lo spettacolo si sarebbe tenuto al Velodromo di Marcianise, con una capacità di oltre ottomila persone. Questa notizia è stata immediatamente smentita da chi gestisce la struttura e dall’amministrazione locale, mettendo in dubbio le motivazioni di Carfora e la veridicità delle sue affermazioni. Questa serie di eventi conferma ancora una volta il malcontento e l’opposizione nei confronti di tutti i tiktoker, i quali sembrano aver suscitato più critiche che apprezzamenti con le loro azioni. È evidente che c’è una crescente preoccupazione per il modo in cui i tiktoker stanno influenzando l’immagine della città, distorcendo l’eredità culturale di Napoli, una città un tempo celebrata per artisti del calibro di Totò, Eduardo, I Bennato, Pino Daniele e tanti altri.