Piedimonte Matese – Polo scolastico:  nuova bocciatura dalla Regione. Ormai è accanimento terapeutico

Piedimonte Matese – “Questo polo scolastico non s’ha da fare, nè domani nè mai”. Si può parafrasare Manzoni per spiegare bene quanto capita in merito al mega progetto del nuovo polo scolastico voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Civitillo. Un polo scolastico intorno al quale, per ora, c’è una unica certezza: l’accanimento “terapeutico” delle parti in causa. L’amministrazione comunale si ostina a proporre e riproporre e per contro i vari enti finanziatori continuano a bocciarlo. Proprio come l’accanimento terapeutico su un malato terminale. Il progetto ha ricevuto una nuova bocciatura dalla Regione Campania – Decreto Dirigenziale n. 135 del 23/02/2024 – che ha così motivato la propria decisione:
“- La documentazione presentata non è conforme all’art. 8 comma 2 dell’Avviso per le seguenti lettere;
–  manca la valutazione della sicurezza dei tre edifici (sul totale di nove oggetto di intervento) con codice ARES 061057502, 0610570505, 061057506 –
– il costo  dell’intervento risulta stimato per difetto poiché è calcolato in base ad una superficie diversa da quella prevista in progetto e non include i costi di demolizione dei manufatti esistenti interferenti con il nuovo edificio;
– mancano gli schemi grafici che consentono l’individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali e tecnologiche del nuovo edificio, integrati da tabelle relative ai parametri significativi;
– le semplici sagome presentate non concretizzano quanto richiesto dall’avviso; è previsto di allocare le funzioni di direzione didattica e ammnistrativa nell’edificio denominato “Sede COM” già esistente nell’area di intervento, di cui si ignorano prestazioni e caratteristiche;
– il contributo massimo concedibile è calcolato in modo errato poiché include impropriamente quello per le demolizioni degli edifici scolastici esistenti che non è dovuto per essere la ricostruzione fuori sito e perché non fa riferimento alla reale superficie convenzionale;
– l’edificio codice ARES  0610570503 risulta beneficiario negli ultimi cinque anni di precedenti finanziamenti per le medesime finalità di adeguamento sismico;
– la superficie del nuovo edificio eccede, nel complesso, quella derivante dal dimensionamento secondo il DM 18.12.1795 e contemporaneamente risulta sottodimensionata per i singoli livelli scolastici da insediare”