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TEANO – Comune non paga, ESI ottiene decreto ingiuntivo per quasi mezzo milione di euro. Il comune sceglie avvocato di Roma

TEANO – Probabilmente né a Teano, né in provincia di Caserta, ci sono avvocati in grado di assicurare all’ente una buona difesa. Almeno questo si potrebbe ipotizzare leggendo la determinazione numero 31 dello scorso 11 gennaio 2024.  La macchina amministrativa teanese per scegliere un buon avvocato è stata “costretta” ad andare fuori regione, esattamente nel Lazio, nella capitale. Qui, infatti, è stato individuato e “ingaggiato” un avvocato che dovrà difendere l’ente contro la ESI che ha ottenuto un decreto ingiuntivo poco inferiore a 500mila euro per fatture mai pagate dal comune sidicino. La ESI ha svolto servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani fino al termine del contratto e al successivo affidamento ad altra impresa. Il 19 dicembre 2023 è stato notificato al Comune di Teano decreto ingiuntivo n. 7045/2023 emesso dal Tribunale di Napoli con cui si ingiunge al Comune di Teano il pagamento in favore di ESI della complessiva somma pari ad € 466.618,72 € – oltre iva da versare direttamente all’erario. Il presunto credito vantato dalla ESI scaturirebbe dall’omesso pagamento da parte dell’Ente delle fatture n. 29/2023, 35/2023, 43/2023 e 50/2023 emesse in forza di contratto di appalto del 16/11/2020. Il municipio si difende affermando che nell’esecuzione del contratto di appalto oggetto di contenzioso il Comune di Teano ha ravvisato numerose criticità e chiesto numerose volte un incontro urgente con la ditta appaltatrice, tuttavia senza esito alcuno; le criticità ravvisate sono state contestate alla ESI Ecologia Servizi Italia S.r.l., da ultimo con nota del 07.09.2023 a firma del RUP Russo per un valore complessivo di 759.362.12 euro.

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