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foto di repertorio

Mondragone – Anziana “sigillata” da due mesi nel baule in camera da letto, la figlia la maggiore sospettata

Mondragone – Una delle figlie dell’anziana donna trovata sigillata all’interno di un baule, nella propria camera da letto, è la maggiore sospettata. Maddalena viveva con la madre Concetta Infante. Non ha mai denunciato l’eventuale scomparsa della madre, né avrebbe mai comunicato alle forze dell’ordine e ai parenti eventuali problematiche capitate al genitore. Purtroppo da circa due mesi Concetta, 77 anni, non si vedeva in giro né parlava con l’altra figlia (residente altrove). Concetta era morta e qualcuno l’aveva “sistemata” e sigillata in un baule nella camera da letto. E’ chiaro che le indagini condotte dai carabinieri nel reparto territoriale di Mondragone, guidati dal colonnello Bandelli, sono tutte indirizzate verso Maddalena, figlia della vittima. Non poteva non sapere dell’occultamento del cadavere della madre. Resta ora da chiarire le ragioni che hanno portato alla morte di Concetta. Ragioni che indicheranno anche le responsabilità della figlia Maddalena. Concetta è stata uccisa e poi sigillata nel cassone? Oppure è deceduta per un malore improvviso e successivamente messa nel baule?
L’esame medico legale chiarirà questo aspetto della vicenda, sarà una svolta importante nelle indagini condotte dai carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

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