Falciano del Massico – “Tonino, il sindaco ha chiamato i carabinieri che devo fare? Me ne vado o prendo la pistola e lo sparo?”. Queste le parole, secondo l’accusa, che l’imputata avrebbe pronunciato contro il sindaco Erasmo Giovanni Fava. Inoltre, scrive la Procura nel capo d’accusa, la signora impugnava un bicchiere mezzo rotto con il quale avrebbe minacciato la fascia tricolore. Per questi fatti avvenuti lo scorso maggio 2022 è finita sotto processo Laura Passeretti, 50enne del posto. Dovrà comparire davanti al giudice di pace del Tribunale di Carinola il prossimo mese di luglio. L’imputata però si difende: “non ho mai detto quelle parole rivolte al sindaco, né tantomeno ho minacciato il primo cittadino con un bicchiere rotto”. I fatti avvennero davanti ad un bar del paese quando alcuni giovani del posto che, secondo quanto riferito, dalla donna, da diverso tempo la molestavano prendendola in giro. Così la donna scese in strada e chiese di essere lasciata in pace. “Quando sono scesa in strada per chiedere ai ragazzi di smetterla, ho visto che c’era anche il sindaco. Da lui, in qualità di autorità, mi sarei aspettata un sostegno, invece ha iniziato a ridere di me insieme al suo consigliere di maggioranza. Da qui è nata una discussione nella quale però non ho mai minacciato Fava”. Questo il racconto di Laura.
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