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Sessa Aurunca – “Questo funerale non s’ha da fare”: prete prelevato dalla Polizia pochi minuti prima dell’arrivo della bara

Sessa Aurunca – Sono quasi le ore sedici dello scorso due giugno 2023, nella Cattedrale di Sessa Aurunca già ci sono diverse persone, tutto è pronto per il funerale, previsto proprio alle ore sedici, di una donna morta a soli 58 anni. Da un momento all’altro il corteo funebre potrebbe presentarsi nella piazza del Duomo. Invece, ecco arrivare a gran velocità, una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Sessa Aurunca. Prelevano il prete e lo portano in commissariato per una notifica urgente: il divieto di celebrare il rito funebre di Tommasina Di Filippo, vedova di Giuseppe Esposito quest’ultimo fratello del boss dei Muzzoni, Mario Esposito. La donna da tempo lottava contro un male incurabile ed era ricoverata presso l’ospedale di Sessa Aurunca dove, purtroppo, è morta. In ottemperanza del divieto emesso dalla Questura di Caserta il rito, è stato annullato, la salma è stata condotta al cimitero senza funzione religiosa ed ha ricevuto solo la benedizione della Bara. Probabilmente alla base della decisione assunta dalla Questura, ci sarebbero stati i legami della donna – incensurata – con la famiglia Esposito, famiglia con forte spessore criminale.

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