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Piedimonte Matese – Spaccio di droga, gli indagati vogliono la libertà e ricorrono al Riesame

Piedimonte Matese – Alcune delle otto persone tratte in arresto alcuni giorni fa hanno presentato, attraverso i propri legali di fiducia, ricorso contro l’ordinanza cautelare attraverso la quale sono stati collocati in carcere mentre altri ai domiciliari. Ai giudici del Tribunale della Libertà di Napoli gli indagati chiederanno la libertà, oppure misure restrittive meno pesanti. I legali degli indagati tenteranno di mettere in evidenza i punti “deboli” dell’inchiesta. I primi indagati a presentarsi davanti ai giudici del Riesame saranno Livia Di Lillo, Vincenzo Di Lillo e Monica Nasti; saranno assistiti dagli avvocati Giovanni Di Caprio e Luigi Grillo. L’appuntamento è fissato per il prossimo 15 Marzo presso il Tribunale di Napoli. Nell’inchiesta è coinvolta una intera famiglia, sono accusati a vario titolo del delitto di detenzione a fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti, del tipo marijuana, hashish, cocaina e crack. Si tratta di una madre, Monica Nasti, e di tre suoi figli: Livia Di Lillo, Vincenzo Di Lillo e Sara Di Lillo. La madre con i figli Vincenzo e Livia sono finiti in carcere mentre Sara è stata collocata ai domiciliari. Nella stessa inchiesta sono stati coinvolti  Cinzia Cancelmo, Pasquale Juonir Cancelmo, Salvatore Pone e Cristian Sapone.

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