Caserta – Casertana, per D’Agostino la priorità è il nuovo stadio. Feola imbarazzante: non conoscevo molti giocatori

Caserta – La società guidata da Giuseppe D’Agostino sta effettuando, ora, gli acquisti che l’ex tecnico Maiuri aveva chiesto e attendeva da mesi. Come mai, solo ora? Perché Maiuri non è stato accontentato? Domande che, probabilmente, resteranno senza alcuna risposta e contribuiranno a rendere più fitto il “mistero” Casertana e del suo improvviso crollo in campionato.
La conferenza stampa tenuta, ieri, dalla società è stata – a tratti – imbarazzante. L’imbarazzo maggiore sembra essere stato raggiunto quando il neo tecnico, Vincenzo Feola, ha ammesso di non “conoscere molti giocatori”. Eppure Feola batteva il petto nel ripetere che fra lui e la Casertana c’è sempre stato amore eterno, che lui ha accettato di allenare i falchetti non solo per soldi, bensì per passione. Tanta passione e amore, pensate, che non conosceva molti calciatori. Incredibile detto da un tecnico.
Feola ha ammesso implicitamente di non aver mai guardato una gara dei falchetti e di non conoscere la squadra. Ma che amore è, il suo verso i falchetti?
Feola, per contro, è stato bravissimo nei panni di difensore d’ufficio del presidente D’Agostino “soccorrendolo” in diverse occasioni quando si mostrava in difficoltà davanti a qualche domanda più difficile. D’Agostino, dal canto suo, non ha nascosto per nulla l’obiettivo principe che muove la sua azione nel capoluogo di Terra di Lavoro: l’affare del nuovo stadio Pinto; un affare che vale oltre 50milioni di euro e che significherà la gestione dello stesso impianto per 99 anni. Ma i tifosi della Casertana, quelli autentici, vogliono prima una squadra vincente, e poi uno stadio nuovo.