PIETRAMELARA – Guerra per la distribuzione del gas, Giuseppe Cantile è libero

PIETRAMELARA  – Guerra per la distribuzione del gas, Giuseppe Cantile è libero.  La decisione è stata assunta dal tribunale del riesame che ha disposto la scarcerazione dell’uomo arrestato alcuni mesi fa insieme ai fratelli Mauriello e due dipendenti della stessa impresa. Secondo i giudici sarebbero cadute le esigenze cautelari a carico di Cantile, probabilmente nelle prossime ore potrebbe arrivare la stessa decisione anche in favore di dei due dipendenti dell’imprese. Già completamente liberi i fratelli Mauriello. Tutti si sono sempre detti estranei ad ogni accusa mossa dalla Procura e vittime di un complotto. Secondo l’accusa mossa dai Carabinieri della Compagnia di Capua coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia il titolare di una ditta di distribuzione di gpl in bombole, unitamente agli altri indagati, imponeva con l’utilizzo del metodo mafioso, il proprio monopolio nei comuni dell’alto casertano, impedendo alle altre ditte del settore di consegnare le loro forniture. Sono state, inoltre documentate le ripetute vessazioni perpetrate anche attraverso l’uso della violenza sui venditori al dettaglio di gpl, costretti a rifornirsi in maniera esclusiva presso quell’esercizio commerciale ad un prezzo imposto, favorendo, in tal modo, il citato sodalizio criminale. Accuse sempre respinte dagli indagati