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RIARDO – I comizi di chiusura sono stati affollati, nonostante il cattivo tempo e la temperatura fredda. Armando Fusco ha chiuso con la celebre romanza “Nessun dorma” della Turandot di Giacomo Puccini. Un richiamo ai suoi “combattenti” a non mollare fino all’ultimo minuto e, contestualmente, un ammonimento agli avversari. Al di là delle note di colore, la presenza di cittadini ai tre comizi conclusivi è stata buona. Ora la parola passa agli elettori che dovranno scegliere il prossimo sindaco che governerà il paese per i prossimi cinque anni (almeno si spera).
Tre liste si contendono la gestione del comune: Nicola D’Ovidio, Nicola De Nuccio e Armando Fusco. La squadra dell’architetto Nicola D’Ovidio è composta da Marco Barbarino e Vittorio Caiazza (asessore uscente), Egidio Mavilio, Vincenzo Landolfi (vice sindaco uscente), Marianna Mancini e Rosa Carbone.
La lista di Nicola De Nuccio propone quali candidati alla carica di consigliere comunale l’ex sindaco Angelo Izzo e l’ex assessore Ermanno Palumbo. Ci sono, inoltre gli ex consiglieri comunali Sergio Munno e Salvatore Venticinque. Le novità sarebbero rappresentante da Antonio Canzano e Franca Squillacioti, coordinatrice riardese di Italia Futura.
Armando Fusco tenta di riavere la fascia tricolore con Elio Carbone, Angelo Mancini, Teresa Fusco, Gilda Della Torre, Gaetano Ruozzo e Teresa La Villa.
Non capisco perchè nell’elencare le liste non rispettate la numerazione….se la lista N°1 è Pensiamo Riardo perchè non menzionarla per prima?Forse perchè Vi auspicate questo tipo di graduatoria?Come mai date importanza alla lista di Nicolino?Forse perchè avete trovato qualche sponsor in più?
Ieri sera ho assistito ai tre comizi e faccio un disinteressato in bocca al lupo ai tre contendenti, affinchè vinca il migliore per Riardo .
Mi corre l’obbligo di segnalare anche la performance indiretta dell’ on. “Pesce r’Oro” da Pietramelara che ha avuto modo di far evidenziare da un pubblico palco il suo curriculum pieno di (in)successi consecutivi e consolidati. Una tale risorsa dell’intero circondario va sicuramente valorizzata. Nessuno è profeta in patria ma quando non riesce ad esserlo anche fuori è ora che venga giustamente……valorizzato!
Maro’ e che miseria state a guardare il giornalista
in che modo ha elencato i nomi ————fateli contenti ristampate l’articolo tanto che cambia sempre a casa senza la striscia tricolore torna Io a cuor mio direi che deve farcela Nicolino D’Ovidio diamo spazio al nuovo al moderno e se proprio dobbiamo rischiare rischiamo con la novita’ tanto le due liste abbiamo gia’ visto cosa hanno saputo fare in 20 anni . Rotto per rotto meglio provare il nuovo
Marò veramente!!!!
Ma chi è che può votare D’Ovidio?!Pè vent’anni stò Caiazza e Landolfo…e che noia…da dove dobbiamo Ripartire cò stà gente???
E diciamolo pure che l’articolo è un tantino di parte…ma chissenefrega !!!
Speriamo che non li votino più,sempre loro sotto forma diversa…che novità è,me lo spiegate!
Di quale nuovo stai parlando?visto che nella lista n 2 e nella lista n 3 ci sono i massimi esponenti di quella amministrazione che per 10 anni ha abbandonato il paese pensando solo ai propri interessi personali.Forse hai ragione…..di nuovo c’è solo che invece di stare tutti attorno alla stessa tavola ne hanno occupate due.Complimenti per il nuovo…..