FORMICOLA – Comune, funzionari “mosci”: tempi biblici per avere una tessera di identità

FORMICOLA – Ottenere il rilascio della carta di identità può diventare un privilegio per pochi eletti, e richiedere anche mesi di tempo se non si è amici di qualche funzionario comunale?
Questo potrebbe essere dedotto analizzando qualche caso capitato nel piccolo comune del Monte Maggiore.
Sempre più cittadini si lamentano per i tempi – lunghissimi – e i disagi subiti per avere un semplice documento di identità personale dal Municipio. In qualche caso, sono occorsi appuntamenti a distanza di giorni, attese di ore fuori la porta dell’ufficio e addirittura una formale corrispondenza via pec per richiedere il rilascio della carta d’identità, uno di quei servizi minimi che un Comune dovrebbe garantire quotidianamente e senza particolari sforzi attesa la facilità di inserimento e compilazione dei dati sulla stessa. Tutto dimostrabile con tanto di documenti alla mano che prontamente sono stati anche inviati per conoscenza al sindaco Michele Scirocco e al Prefetto di Caserta per denunciare un disservizio davvero assurdo e per sollecitare un intervento deciso nei confronti di funzionari che avranno scambiato il ruolo pubblico che svolgono per un centro di erogazione di favori personali, una sorta di gestione privata dell’ufficio anagrafe e stato civile. Il primo cittadino ha cercato di superare le criticità emerse riscontrando da subito le segnalazioni dei cittadini, ed invitandoli a recarsi subito al Comune senza tanti odiosi formalismi, ma il risultato è stato modesto perché il responsabile dell’ufficio preposto ha continuato a nicchiare e a dettare tempi biblici per rilasciare una carta d’identità, mentre dal Prefetto si attende una risposta a giorni per fare in modo che i tempi si accelerino, e per tutti i cittadini, presso l’ufficio anagrafe del comune guidato dal responsabile dell’area amministrativa dell’Ente, Nicola Aurilio.