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Cellole – Maresca a Cellole: “il mafioso è frutto di una tendenza della società per trovare scorciatoie”

Cellole (di Maria Palma Ceraldi) – Ieri lo stato si è fermato a Cellole, in un incontro che ha riscosso una partecipazione tale da far sperare che davvero nella popolazione, ci sia la voglia e il coraggio di  cambiare le cose, dando sostegno a chi si batte per farlo. Merito al cittadino Guido Di Leone che ha organizzato l’evento mettendo insieme personalità che ci hanno dato una visione più ampia dei problemi , della loro origine, delle loro conseguenze e degli atteggiamenti sociali che li generano. Dopo i saluti istituzionali della Sindaca di Cellole AVV. Cristina Compasso  attraverso la quale  ha sottolineato che la Mafia è anche altro : “ fatta di piccole intimidazioni, di istigazioni all’odio sociale, ben venga  anche la cultura al senso civico , la cultura alla dialettica non ostile, eliminando ogni pregiudizio,  attraverso percorsi che sensibilizzino al rispetto del senso civico, di opinioni sociali civili ma anche politica che sia diversa” Continuando con Don Lorenzo Langella, Vicario Episcopale della pastorale Legalità, che nel suo intervento precisa che : “ affermare che la mafia è qualcosa di ineluttabile nell’interno del tessuto scoiale mondiale è la resa, è un campanello di allarme preoccupante, bisogna prendere atto di come abbia alzato la testa in modo devastante sia la mafia ,la camorra che la ndrangheta , non mi sarei mai aspettato di vedere su fb minacciare un Pubblico Ministero da esponenti Locali, continuando a dire che qui la camorra non esiste. Bisogna aprire gli occhi in maniera forte, su come si sta infiltrando nel nostro tessuto sociale bisogna rispondere indignati, e non si può rispondere a tali problemi armando il singolo cittadino, bisogna aumentare la forza dell’ordine Pubblico, attraverso le forze dell’ordine” Si continua con il Prof. Antonio Tisci, Ricercatore dell’Università  degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ci porta lungo un excursus storico, dall’origine di come le dinamiche Mafiose attengono allo sviluppo delle nostre aree, allo sviluppo del territorio, sviluppo che si interseca con le vicende politiche, e che determinano le problematiche attuali legate alla Terra dei Fuochi. Il Dott. Benedetto Zannino, Direttore U.O.C. Oncologia Ospedale San Rocco di Sessa A., ci illustra  quali sono le cause legate all’alta percentuale dei tumori che si sviluppano sul nostro territorio, cause che si combinano tra loro rendendo la patologia oncologica più aggressiva, cause sommatorie quali il fumo e l’amianto potrebbe essere un esempio, cause molteplici, come traffico  veicolari, pesticidi, radiazioni ionizzanti.   Il Presidente della coop. “AL DI Là DEI SOGNI” Dott. Simmaco Perrillo, interviene dichiarando : “che la camorra come cancro sociale è anch’essa una sommatoria, che non è solamente nella mente del criminale ma che trova spazio perché trova terreno fertile in che vedi in esso una risposta ai suoi problemi. Ricorda inoltre, Alberto Varone , che si oppose alle vessazioni camorristiche, e che fu ucciso il 24 luglio del 1991 per aver inveito contro il clan.  Per combattere tutto questo sappiamo che le forze dell’ordine ci sono , ma tocca a noi, ricominciare a costruire quel criterio che possa dire che per amore del nostro popolo noi non abbiamo taciuto” L’On. Gianpiero Zinzi, presidente III commissione speciale “ terra dei fuochi, bonifiche , ecomafie” della Regione Campania, si complimenta con Guido Di leone per il suo impegno costante e continuativo, nonostante il non raggiungimento di determinati traguardi, nella comprensione che non è necessario essere dentro alle istituzioni per dare valore al proprio operato, e mettendo in atto una difesa attraverso la denuncia. Ma la responsabilità è anche delle istituzioni e della politica che passa anche attraverso il territorio creando delle progettualità che siano attuabili. Guido Di Leone, coordinatore Comitato Civico Cellolese, ringrazia il gruppo di cui è portavoce, ringrazia la popolazione per la sua partecipazione attiva, ringrazia l’amministrazione comunale,  e le personalità che hanno relazionato al convegno per la loro disponibilità , e ringrazia  le Forze dell’ordine per i lavori svolti negli ultimi  mesi di grande rilevanza e che non gli viene data la giusta risonanza ne dalla politica ne dai giornali, Ringrazia IL Magistrato Catello Maresca eroe nazionale per le sue lotte alla camorra. Inoltre nel suo intervento, ci mette a conoscenza che il loro impegno di far emergere le criticità che avvelenano il territorio sarà sempre costante, ma l’apporto deve essere generale, nessuno tema di denunciare, le problematiche devono essere denunciate se le si vogliono risolvere.  Dott. Catello Maresca, Magistrato DDA Napoli,  nel suo intervento precisa come il problema risale nella naturale predisposizione della violazione delle regole, nella distinzione di chi queste regole precostituite le segue e chi a partire da quelle di basi, come per esempio nella differenziata che c’è chi ancora decide di farla o meno. “Così il Mafioso è il frutto di una tendenza che la società acquisisce o ha acquisito di trovare sempre scorciatoie, quindi la camorra diventa un agenzia di servizi, la camorra da il servizio richiesto da una fetta di collettività. I problemi non debbono essere risolti solo dal magistrato , dalle forze dell’ordine , dalla politica, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità a partire dal singolo comportamento” Quindi non è solo lo stato in se , ma il singolo cittadino che compone lo stato a dover adottare comportamenti che prevengano il nascere e l’ampliarsi di queste criticità e di questi atteggiamenti di complicità al diffondersi della criminalità. “…. Con il tentativo di avere il massimo risultato con il minimo sforzo. Più facile comprarsi le zucchine della Cina a basso costo che non  darsi da fare a coltivare la terra, perché i nostri Giovani hanno abdicato alla nobile arte di coltivare la terra?” quindi le mafie cominciano ad essere un fenomeno longevo non solo per appoggi politici ma anche per colpa di tutti quegli atteggiamenti atti a permettere che la stessa si diffonda, un esempio potrebbe essere “….chi ha un figlio malato  e si cerca una scorciatoia per curarlo…subentra quella famosa agenzia di servizio a cui spesso non si sa dire no… ”  chiude l’intervento ricordando che non si deve pensare che la risoluzione e solo nell’operato degli altri  ( forze dell’ordine , magistrati politica), non si deve delegare, ognuno deve essere partecipe fattivamente in questa lotta assumendo atteggiamenti legali anche nella quotidianità.  Ed è così che Termina un convegno importantissimo con problematiche più che attuali, basta pensare che contemporaneamente alle 17.30 l’associazione Big Brother stava monitorando il canale Trenta Palme, che come si potrà evincere dalle foto (vedi allegati) ci dà la visione reale di ciò di cui si stava parlando. Qui abbiamo chi sta denunciando una situazione ormai nota da anni, come richiesto da chi ha relazionato al convegno, e non è la prima volta, ciò nonostante le risposte dove sono? Discutere dei problemi di inquinamento che circonda il nostro territorio è stato un momento di alta presa di coscienza, che magari , oltre all’analisi del contesto avrebbe dovuto garantire anche delle risposte non generiche a come poterle risolvere fattivamente certe criticità. Personalmente se da anni continuo a vedere testimoniate le stesse criticità non posso credere che tutto venga ricondotto al silenzio del singolo o ad atteggiamenti quotidiani non opportuni, o alla mancanza di spirito di sacrificio. Il vero problema è la mancanza di sinergia che faccia fronte comune, che costituisca un unico muro, magari se tutti, ognuno con le proprie responsabilità fosse presente allo stesso momento, come la perfetta tessitura di un unica ragnatela, questo “moscone” chiamato Mafia , eco-Mafia, camorra etc. potremmo realmente sradicarlo.  Complimentandomi con tutti per il loro impegno personale , per il lavoro svolto fin qui, ringrazio Guido di leone per aver organizzato un evento, che sia il volano di un assunzione di responsabilità da parte di tutti, e che permetta di dare risposte concrete alle tematiche trattate, arrivando quanto prima ad una loro risoluzione.

 

 

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