VAIRANO PATENORA – Salvo d’Acquisto, la dedica speciale della sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri all’eroe italiano

VAIRANO PATENORA – “Il 23 settembre del 1943 il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto si auto accusò, falsamente, di essere l’autore di un presunto attentato ordito contro le truppe naziste nel territorio della Torre di Palidoro, nei pressi di Torrimpietra, in provincia di Roma. Così facendo salvò la vita a 22 civili, rastrellati casualmente dai militari tedeschi, che già erano stati costretti, anche a mani nude, a scavarsi la fossa. All’età di 23 anni, guardando il mare e al grido di <Viva l’Italia!>, il carabiniere mori da innocente, offrendo la sua vita per salvarne quella di altri 22, imponendosi al rispetto anche dei suoi aguzzini, che ebbero a dire: <  “Il vostro Brigadiere è morto da eroe. Impassibile anche di fronte alla morte.” Per tener vivo il ricordo di tali gesta, per le quali gli fu attribuita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, la Sezione di Vairano Patenora dell’Associazione Nazionale Carabinieri, intitolata al milite napoletano, nel 75° anniversario dell’evento, ha inteso ricordare l’Eroe con una santa messa celebrata nella chiesa di S. Bartolomeo Apostolo di Vairano Patenora da don Gianluigi D’Angelo, alla presenza del Sindaco, dr. Bartolomeo Cantelmo, del Presidente della Sezione, Ten. Francesco Di Sano, e di numerosi soci, anche appartenenti alle sezioni dell’ANC di Capriati al Volturno e di Venafro. Durante l’omelia il sacerdote ha rimarcato l’altruismo e le virtù del Servo di Dio, esaltandone le doti di vero cristiano, avendone vissuto pienamente il messaggio evangelico. Alla tragica uccisione di Salvo D’Acquisto è ispirato lo spettacolo teatrale <La foto del Carabiniere>, dell’attore e regista Claudio Boccaccini, figlio di uno degli ostaggi salvati dal Vice Brigadiere, di cui è in corso la causa di beatificazione. Le spoglie mortali riposano nella basilica di S. Chiara di Napoli.