Vairano Patenora – Maxi risarcimento per negozio allagato, Cantelmo: nessuna responsabilità da parte della nostra amministrazione

Vairano Patenora – Sulla vicenda relativa al maxi risarcimento in favore della signora Anna Lanfredi per l’allagamento del deposito del suo negozio, arriva la precisazione del sindaco Bartolomeo Cantelmo. La fascia tricolore respinge ogni ipotesi di responsabilità sua e del suo gruppo in merito alla vicenda. Anzi,Cantelmo assicura che le azioni assunte sono state tutte dettate  dalla necessità di salvaguardare l’ente comunale: “Ancora oggi si continuano a pubblicare articoli sulla vicenda giudiziaria che ha visto il Comune di Vairano Patenora soccombere nei confronti di Lanfredi Anna, nostra concittadina. Su tale vicenda si è creato ad arte un caso giornalistico che vorrebbe far apparire l’attuale amministrazione Cantelmo quale responsabile di questo consistente danno alle casse dell’Ente. Ma di cosa parliamo? L’allagamento del deposito / seminterrato della Sig.ra Lanfredi avvenne nel settembre del 1991 e nel 1992 fu notificato l’atto di citazione. A conti fatti, se proprio si dovesse parlare di responsabilità, la vicenda vedrebbe coinvolte 8 amministrazioni, una cinquantina di assessori e un commissario prefettizio con relativi subcommissari. Invece, di fronte ad una istanza di risarcimento per la quale era dubbia la responsabilità, si è svolta una disputa giudiziaria che ha visto prevalere prima il Comune (che aveva affidato la sua difesa all’avv. Grella Domenico ) e poi la Lanfredi. L’unico atto che ha posto in essere questa amm.  Cantelmo è stato il ricorso in Cassazione, anno 2013, contro la sentenza del giudizio d’appello iniziato nel 2005 che già vedeva il Comune soccombere per circa 250.000 €. (Incluso rivalutazione e interessi ). Allora qual è la responsabilità dell’attuale amministrazione se non quella, ahimè, di cercare ancora una volta di trovare i soldi per pagare debiti dovuti a fatti di tanti anni fa? Ci sono delle responsabilità?  Certamente non sono da ricercare nell’agire di questa amministrazione”.