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Cisom Matese a Castelpetroso per il 126esimo anniversario della posa della prima pietra

Castelpetroso (di Laura Sarni) – Nella Basilica minore dell’Addolorata in Castelpetroso, Patrona del Molise, si sono svolti i festeggiamenti per la posa della prima pietra dell’edificazione del Santuario.Nel lontano 28 settembre 1890 il Vescovo Francesco Macarone Palmieri volle iniziarne la costruzione dopo aver egli stesso assistito all’apparizione della Vergine sul monte Patalecchia. Si preferì collocare l’imponente opera ai piedi del monte per renderlo più accessibile ai devoti e ai pellegrini che all’epoca si raccolsero in trentamila e ancora oggi visitano numerosissimi il santuario e non soltanto in occasione delle ricorrenze e festività. L’opera fu terminata e consacrata il 21 settembre 1975 in quanto il progetto si interruppe con il sopraggiungere della due guerre mondiali, ed elevata a dignità di Basilica Minore il 21 settembre 2013 in occasione del 123° anniversario. Ogni anno da allora una comunità di devoti offre l’olio per la lampada votiva che arde ai piedi dell’Addolorata giorno e notte in segno di devozione come testimonianza di presenza viva della Vergine.La comunità di San Gregorio Matese ha offerto il prezioso dono e a seguire si è svolta una fiaccolata verso i luoghi dell’apparizione lungo la Via Matris. Il solenne Pontificale è stato officiato da S.E.Rev. Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo Metropolita della diocesi di Campobasso-Bojano alla presenza di numerose autorità civili, militari e dei vertici nazionali e regionali del CISOM. Devoti e pellegrini a piedi sono giunti da Fornelli, Sant’Agapito, Civitanova del Sannio e Roccamandolfi; la Banda di Pietramelara ha intervallato i momenti di preghiera.Don Massimo Muccillo, Vicario Episcopale e Rettore della Basilica, ha invitato per i festeggiamenti Padre Joseph Càrola, gesuita, professore di Patrologia presso la Pontificia Università Gregoriana accompagnato da quindici seminaristi provenienti dal Minnesota (USA). Il CISOM della Sezione Nazionale Territoriale Matese “Alexis”, del Nucleo di Gioia Sannitica e del Gruppo di Macchia d’Isernia hanno prestato il loro servizio di rappresentanza all’evento e di servizio sanitario a tutti i fedeli intervenuti che avessero bisogno di aiuto e assistenza nel Posto di Primo Soccorso inaugurato lo scorso 10 aprile; numerosi sono stati gli interventi soprattutto a causa dei chilometri percorsi a piedi dai pellegrini. Il Sovrano Militare Ordine di Malta continua la sua sinergia con il Santuario nella cooperazione di assistenza ai pellegrini.

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