CASTEL VOLTURNO – Duplice omicidio in casa Belmonte, il medico continua a proclamarsi innocente

CASTEL VOLTRUNO – Continua a proclamarsi innocente il medico Domenico Belmonte, 72 anni, fermato nelle indagini sull’omicidio di Elisabetta Grande e della figlia Maria Belmonte i cui resti sono stati rinvenuti martedì mattina in una villetta di via Palizzi 71 nella località  Baia Verde del comune di Castel Volturno, di proprietà  dell’anziano marito e padre delle due vittime. L’uomo e’ accusato di averle uccise occultandone il cadavere. Con lui è indagato per gli stessi reati anche il genero Salvatore Di Maiolo, che al momento della scomparsa delle due donne era separato da Maria Belmonte. Al momento restano a carico dell’ex direttore sanitario del carcere di Poggioreale solo elementi indiziari (il ritrovamento dei resti nella villa di sua proprietà, la mancata denuncia della scomparsa, ndr) di cui domani mattina il gip Francesco Caramico D’Auria chiederà conto nel corso dell’udienza di convalida del fermo; Belmonte oggi ha fatto sapere tramite il suo avvocato Rocco Trombetti che non si avvarrà della facoltà di non rispondere, ma confermerà quanto già detto nel corso del primo interrogatorio subito marted pomeriggio alla Questura di Caserta, in cui ha negato ogni addebito dicendo di non sapere di chi erano quelle ossa e perch‚ si trovassero nascoste in un’intercapedine della sua abitazione. Restano ancora oscure le modalità  dell’assassinio, che potrebbero essere chiarite dagli accertamenti dei medici legali sugli scheletri, che richiederanno ancora qualche giorno; solo dopo i resti verranno riconsegnati ai familiari per i funerali. Stesso discorso per i risultati dei sopralluoghi effettuati nella villa di Baia Verde dalla Polizia Scientifica con il luminol (se ne sta occupando il Reparto della Scientifica di Napoli, ndr) alla ricerca in particolare di tracce ematiche. L’unico punto quasi certo, al momento, sembra essere il movente del delitto, da rintracciare secondo il sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Silvio Marco Guarriello, che ha firmato il decreto di fermo, nei contrasti tra Belmonte e le due donne. Nel periodo della loro scomparsa, il luglio del 2004, il medico e la moglie erano di fatto separati, mentre dei rapporti conflittuali con la figlia parla una donna che aveva raccolto le confidenze di Maria durante un ricovero presso una struttura sanitaria, tra cui quelle relative a presunti abusi subiti dal padre e di cui la madre Elisabetta era a conoscenza. Intanto nel pomeriggio, Salvatore Di Maiolo, marito di Maria Belmonte, davanti alle telecamere della trasmissione “La Vita in diretta”, ha ribadito di aver “fiducia nella magistratura”; “nel luglio del 2004 (momento in cui sono scomparse le due donne, ndr) – ha poi aggiunto – ero separato da Maria gi… da due anni e per questo non ho mai chiesto informazioni al padre; mi fidavo di lui. Non dovevo comunque essere io a presentare denuncia”.