RIARDO – Crisi in comune, l’ultima “vendetta” di Izzo

RIARDO. Crisi al comune di Riardo,  ieri è stato il primo giorno del commissario Prefettizio Immacolata Fedele. Sua eccellenza è giunta in comune poco prima delle ore undici di ieri mattina prendendo possesso dei poteri assegnati dalla legge.

L’ultima “vendetta” di Izzo
Poche ore dopo la sfiducia, ricevuta da sette consiglieri, l’ex sindaco di Riardo, come ultimo atto della sua lunga gestione del municipio, ha firmato la revoca dell’affidamento della struttura sportiva alla società H2O.  Una società che fa scuola calcio e che fa riferimento all’ex assessore Sandro Pezzella.  Uno dei sette firmatari della sfiducia contro l’ex primo cittadino. Per questo la decisione assunta da Izzo, ormai già non più sindaco, di revocare l’affidamento di quella struttura sportiva è sembrata una “ritorsione” contro Pezzella.
La notizia della revoca ha suscitato fortissime polemiche in paese, soprattutto perchè colpisce i bambini, una trentina circa, che – certamente – non hanno alcuna colpa e nessun merito nelle vicende politiche accadono in un paese, per “colpa”  dei grandi.
Intanto, Pezzella ha già preparato la richiesta da inoltrare al commissario prefettizio con cui si richiede l’affidamento della struttura sportiva.

Un vespaio politico
Gli ultimi avvenimenti politici hanno rapidamente trasformato il piccolo centro ai piedi del Montemaggiore in un autentico vespaio politico. La caduta del governo ha accellerato i “laboratori” politici messi in piedi da coloro che puntano alla guida del paese dopo la sfida elettorale della prossima primavera.
Una sfida che sembra avere già un vincitore; infatti, l’ex assessore Ermanno Palumbo – uno dei maggiori artefici della “tragedia” –  va già dicendo in giro che le prossime elezioni, lui, le vincerà da solo. Insomma, gli avversari sono avvisati.

I papabili sindaci
Per ora sembrano essere quattro i candidati alla fascia tricolore: Nicola De Nuccio, Armando Fusco, Nicola D’Ovidio e Salvatore Venticinque. Proprio quest’ultimo nome però potrebbe presto rinunciare alla sfida per sostenere accordi diversi.