AILANO. Sopralluogo del personale dell’ufficio sanitario dell’Asl questa mattina presso un’azienda agricola situata in località Monte Cimogna. Un’intera area di circa 500 metri quadrati – compresa tra i comuni di Prata Sannita e Ailano e ricadente nel cuore del Parco Regionale del Matese – sottoposta a sequestro circa un mese fa perché adibita a discarica per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso. La brillante operazione dei militari del comando stazione di Ailano, effettuata dal Vice Comandante Brig. Cap. Vincenzo Maresca e dall’Appuntato scelto Luigi Imbriglia, portò, infatti, al sequestro immediato dell’intera area discarica e degli oltre 80 quintali di rifiuti tossici ivi depositati. I proprietari dell’azienda – A.R. e A.R., rispettivamente padre e figlio – furono denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica sammaritana con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti e maltrattamento di animali visto che gli uomini della Benemerita verificarono anche la presenza di cavalli con le zampe legate. I rifiuti speciali rinvenuti nell’area consistevano in eternit, elettrodomestici in disuso, pneumatici, batterie, carcasse di veicoli, fusti e filtri di olio motore esausti, rottami ferrosi ed altri materiali altamente inquinanti. Per i proprietari dell’azienda potrebbe presto scattare un procedimento penale. (Francesco Mantovani)
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