CELLOLE – Vigili urbani, il comandante Sparagna in pensione. Lascia anche Sorgente e restano solo in tre

CELLOLE (Matilde Crolla) – Il comandante dei vigili urbani di Cellole, Salvatore Sparagna (nella foto in alto), va in pensione. Dopo quarant’anni di attività presso il comando di polizia municipale di Cellole Sparagna dal 1 giugno è un pensionato a tutti gli effetti. E’ stato il primo comandante dei vigili urbani di Cellole ed al momento, fino a quando il sindaco Angelo Barretta non adotterà nuovi provvedimenti per rafforzare ed incrementare la presenza di caschi bianchi a Cellole, resterà l’unico. “Da oggi mi dedico ai miei nipotini e farò il nonno a tempo pieno”, ha dichiarato il comandante Sparagna ai nostri microfoni, mostrando entusiasmo per la nuova vita ma nello stesso tempo non riuscendo a mascherare un po’ di nostalgia per un’attività svolta fino ad ora con impegno ed abnegazione, soprattutto nei momenti difficili. Insieme al comandante Sparagna anche un altro vigile urbano va in pensione: Tonino Sorgente (nella foto in basso). Anche lui abbiamo incontrato in Comune nonostante abbia appeso al chiodo la sua divisa di poliziotto municipale. Evidentemente al Municipio c’è sempre aria di casa. Restano, dunque, solamente in tre al momento i vigili urbani a Cellole, senza neanche un comandante. Una situazione cui dovrà far fronte quanto prima il sindaco Barretta, visto che ormai la stagione balneare è alle porte e in questo periodo aumenta l’affluenza dei turisti sia a Cellole che a Baia Domizia. Tra l’altro, il prossimo anno andrà in pensione anche Salvatore Verrengia un altro vigile urbano e dunque degli ‘storici’ resteranno solamente Francesco Montecuollo e Vito Montecuollo.