CELLOLE – Comunali, Di Leone batte anche la pioggia

Cellole – Guido Di Leone e la sua squadra hanno aperto ufficialmente ieri sera la campagna elettorale con il primo comizio pubblico in piazza Compasso. Una platea numerosa, nonostante la pioggia, ha avuto modo di conoscere i dodici candidati ed il capolista. Uno alla volta ha preso la parola ed ha spiegato le motivazioni della propria scelta. “Ci scorre un sogno nelle vene, voltiamo pagina”, questo lo slogan del Comitato civico cellolese. Un gruppo di giovani professionisti motivati da una grande passione: l’amore per la propria terra e che questa volta hanno deciso di “metterci la faccia”, come ha dichiarato Adriano Azzué, uno dei candidati. “Noi ci stiamo investendo il cinquanta per cento, la restante parte spetta a voi nell’urna il prossimo 5 giugno”, ha continuato. Perché i “cammellini” intendono proprio voltare pagina, aspirano ad una classe dirigente nuova con idee e prospettive innovative rispetto al passato. Dello stesso avviso anche le candidate, mogli e mamme che sperano in una città diversa per i loro figli. Non sono mancati gli strali rivolti alla coalizione avversaria. Armando Calenzo ha pubblicamente evidenziato come ” l’opposizione consiliare oggi nel corso del consiglio comunale si è opposta all’ l’approvazione del bilancio senza fare alcuna dichiarazione di voto in merito”. Pungente é stato anche Carmine Freda nei confronti della coalizione avversaria rispetto a promesse che alcuni candidati starebbero facendo agli elettori. Accorato e quasi commovente l’intervento di Fiore Renzo D’Onofrio che ha rivolto un pensiero ai giovani suoi amici costretti a trasferirsi all’estero a causa della carenza di opportunità sul territorio. E rispetto al vociare di alcuni avversari sulla loro inesperienza politica ha citato la frase di un poeta sudamericano secondo cui “tutti i diamanti prima di splendere sono stati carbone”. La parola è stata presa alla fine dal candidato sindaco Guido Di Leone che ha spiegato: “Vogliamo rilanciare Cellole. Vogliamo rilanciare il turismo, il mare é una ricchezza come diceva il sindaco pescatore e dobbiamo valorizzarlo. Non possiamo affidarlo nelle mani di chi per dieci anni é stato già assessore al Turismo. Dobbiamo rilanciare l’agricoltura promuovendo progetti per un’agricoltura biologica e per gli orti sociali”. Di Leone ha anche aggiunto : “Se ce la farò saró il sindaco di tutti. Di chi mi ha votato e di chi non mi ha votato. Il nostro sogno é un Comune senza porte chiuse, con le porte di vetro dove gli incarichi non vengano commissionati a parenti ed amici ma affidati attraverso bandi pubblici”. Il Comitato civico cellolese ha lasciato la piazza ricordando l’appuntamento con la biciclettata ecologica prevista per domani pomeriggio.