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VAIRANO PATENORA – Caso mensa scolastica, la Mediterranea contro la commissione comunale: avete abusato del vostro potere

VAIRANO PATENORA – Caso mensa scolastica, la Mediterranea è chiara: siamo vittime di un abuso di potere. Pubblichiamo il documento inviato alla nostra redazione dall’azienda che gestisce la mensa scolastica a Vairano Patenora.  

La lettera dell’azienda Mediterranea

La nostra azienda opera nel settore della refezione scolastica presso i comuni di Vairano e Baia e Latina ed è costretta a vivere ore difficili ed ingiuste per un abuso di potere perpetrato da parte di una commissione comunale (di Vairano) che avrebbe ben dovuto e potuto operare un controllo, ma che non aveva alcuna facoltà di spiegarlo in modo così subdolo e fazioso e cioè interrompendo il servizio di mensa a solo danno dei bambini.

Appare necessario rappresentare che l’azienda ha legato da sempre e indissolubilmente il successo del proprio operato ad uno standard qualitativo elevato e basato essenzialmente su prodotti di eccellenza, sulla salubrità degli ambienti, sul rispetto della stringente normativa in materia di igiene e di soddisfazione del fanciullo, sulla opportunità di mostrarsi limpida davanti al pubblico più ampio, in ogni aspetto della preparazione e della somministrazione dei pasti.

Appare ulteriormente necessario mettere a conoscenza gli organi di informazione che l’azienda offre lavoro a tantissime famiglie della zona ed è sorprendente che in base a fantomatici e fantasiosi rilievi possa vedersi privata della possibilità di lavorare, per tale ragione si provvederà a ricorrere in giudizio per il risarcimento dei danni subiti dall’interruzione del servizio.

Durante il mese di maggio la Commissione mensa scolastica del Comune di Vairano visitava più volte il nostro centro di cottura, senza rinvenire la benché minima difformità ..ma l’intento ostruzionistico e demolitorio da parte di alcuni soggetti ha indotto il Comune a provvedere ad una immotivata e illegittima interruzione del servizio di mensa, con successivo interessamento della A.S.L. competente.

Si diffonda pertanto che la A.S.L. proprio in queste ore ha lasciato il centro di cottura interessato decretandone la salubrità, il rispetto degli standard igienici degli ambienti e di tutto il servizio.

Dunque tanto rumore per nulla, o forse no, si procederà per vedere risarcito il danno all’immagine subito dalla ditta La Mediterranea.

C’è da essere sbigottiti! inutile precisare che attiveremo gli opportuni rimedi giuridici col risultato che i Comuni prodottisi in queste violazioni di legittimità porteranno certamente – infine – ad ulteriori ammanchi alle casse comunali, essendo la Mediterranea sicura della inoppugnabilità del proprio operato, peraltro oggi asseverato dall’unico organo competente: la A.S.L…

Ciò che più importa in questo momento è l’onorabilità della azienda. Chi ha deciso di violare ogni regola, evidentemente non mosso da vero interesse a tutelare i bambini è stato assurdamente appoggiato anche dalle pubbliche amministrazioni coinvolte che in modo ancor più assurdo si muovono in ambiti fumosi di voci di corridoio e testimonianze indirette.

Capiamoci, è giusto avere una lente di ingrandimento su ciò che viene somministrato ai bambini, le nostre cucine sono aperte (nei limiti di legge) e possono essere controllate a più riprese da chiunque vi abbia interesse senza riscontro della minima irritualità.

Nello specifico le contestazioni mosse sono tutte bolle di sapone e l’assurdo è che sarebbero potute essere immediatamente chiarite dalla scrivente; nessuna difformità è stata riscontrata, la professionalità degli addetti è impeccabile, la pulizia ancor di più; insomma le due amministrazioni hanno ritenuto di gettare ombre sull’operato della società mettendo in pericolo il lavoro e lasciando senza pasti i  bambini; pertanto se ci muoviamo nell’ambito della buona fede, siamo dinnanzi ad un’approssimazione inaccettabile, se invece siamo nell’ambito della cattiva fede saremo costretti ingiustamente ad inseguire il tempo per dimostrare tutte le ragioni che abbiamo e di certo lo faremo.

mediterranea-comunicato stampa 20.05-1

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un commento

  1. L’amministrazione Cantelmo guarda la pagliuzza che è nell’occhio de La Mediterranea e non si accorge della trave che è nel suo occhio!