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CASTELPETROSO (IS) 128° ANNIVERSARIO DELL’ APPARIZIONE DELLA VERGINE ADDOLORATA .

Castelpetroso (di Laura Sarni) – Al Santuario Maria Santissima Addolorata in Castelpetroso si è celebrato il 128° Anniversario dell’Apparizione della Madonna. Sua Eccellenza Reverendissima mons. Giancarlo Maria Bregantini , Arcivescovo Metropolita della diocesi Campobasso Bojano ha celebrato la solenne messa Pontificale alla presenza di numerose autorità civili e militari intervenute, emozionando e coinvolgendo i numerosi pellegrini giunti dalle più disparate località d’Italia e dai luoghi di origine degli storici pellegrinaggi che ogni anno nelle date prefissate giungono alla Basilica. La storia vuole che nel lontano 22 Marzo 1888 in località Cesa tra Santi presso Castelpetroso, paese molisano in provincia di Isernia, le due pastorelle Fabiana Cicchino e Serafina Valentino assistessero all’ Apparizione della Vergine Addolorata semi inginocchiata con ai piedi il Figlio morto , il cuore trafitto da sette spade, le braccia allargate e gli occhi rivolti al cielo, in atto di implorazione e di offerta. Le apparizioni continuarono nei a mesi a seguire allorchè Mons. Francesco Macarone Palmieri, Vescovo di Bojano, volle sincerarsi personalmente di quanto accaduto e il 26 settembre 1888 ne potè confermare la veridicità in quanto egli stesso beneficiò della grazia della visione della Madonna; nello stesso punto nacque una sorgente d’acqua dolce rivelatasi poi miracolosa. Infatti Carlo Acquaderni, direttore Bojanese della rivista “ Servi di Maria “, portò il figlio Augusto di 12 anni, affetto da tubercolosi ossea, a bere alla fonte e il ragazzo guarì totalmente, come in seguito appurato da un susseguirsi di accertamenti medici che si conclusero agli inizi del 1889 con la proclamazione del miracolo. In tale contesto , i Volontari del CISOM ( Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ) della Sezione Nazionale Territoriale Matese “Alexis” e i Volontari del neo Gruppo di Macchia d’Isernia in divisa di alta visibilità ed in divisa modello Lampedusa, hanno prestato il loro servizio di rappresentanza e sanitario con grande zelo e devozione. Il Rettore della Basilica Don Massimo Muccillo, al termine della Concelebrazione Eucaristica, dopo aver illustrato sinteticamente ma efficacemente le finalità della Fondazione CISOM , ha ringraziato sentitamente ed elogiato calorosamente i volontari che hanno svolto compiti di primo soccorso con due squadre sanitarie dotate di zaino sanitario e hanno istituito un presidio fisso all’interno della Basilica. In contemporanea altre quattro squadre hanno svolto un servizio di rappresentanza all’esterno e all’ interno della Chiesa consacrata a Maria , con il compito di accogliere, assistere ed accompagnare le centinaia di pellegrini in visita. Toccante il momento solenne della benedizione del nuovo ambone e della statua della Vergine Addolorata posta a destra dell’altare principale, quando due volontari hanno materialmente sollevato il velo che li celava. Sul piazzale antistante la Basilica è stato posizionato l’ambulatorio mobile del CISOM, attrezzato per far fronte alle più svariate esigenze e urgenze sanitarie, e presidiato da personale medico ed infermieristico altamente qualificato. Questa sinergia tra la Basilica e il Cisom, iniziata con l’Apertura della Porta Santa, culminerà nell’’evento che si terrà in data 10 Aprile con la cerimonia di inaugurazione del Posto di Primo Soccorso dedicato ai pellegrini devoti alla Vergine Addolorata di Castelpetroso, alla presenza di Sua Altezza Eminentissima il Principe Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Frà Robert Matthew Festing e delle più alte cariche dell’ Ordine e del CISOM. L’iniziativa è stata calorosamente benedetta da Sua Eccellenza Reverendissima mons. Giancarlo Maria Bregantini che l’ha definita “un dono della provvidenza”.

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