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foto repertorio

ISERNIA / CAPRIATI A VOLTURNO – Insegue e picchia l’arbitro, poi diventata spettatore “focoso”: condannato a tre anni di Daspo

ISERNIA / CAPRIATI A VOLTURNO – Prima allontanato dai campi di gioco, ora cacciato dagli spalti: tre anni di Daspo per 26enne di Capriati a Volturno. Dovrà presentarsi due volte al giorno in caserma, ogni volta che giocherà la sua squadra. Protagonista della vicenda Angelo Forte, 26 anni, calciatore dell’Aurora Pizzone. Inseguì e picchiò l’arbitro per non aver concesso, a suo dire, una evidente punizione. Era il 10 ottobre del 2015 e si giocava sul campo di Capriati a Volturno la sfida fra l’Aurora Pizzone e il Carovilli. Scattò la squalifica che allontanò Forte dai campi di gioco.
Ma lui non fu soddisfatto, poche settimane dopo, siamo al 07 novembre del 2015 – partita fra l’Aurora Pizzone e Rocchetta 2013 – è sugli spalti come semplice spettatore. Una decisione arbitrale fa scattare la sua rabbia. Il 26enne salta la rete e invade il campo, cerca l’arbitro al quale vorrebbe “regalare” qualche sberla perché non avrebbe assunto al decisione giusta su un’azione di gioco. Per fortuna la “caccia al fischietto” fallisce per l’intervento dei calciatori e dei dirigenti che bloccano Forte accompagnandolo fuori. La partita dopo una breve sospensione riprende. Scatta la denuncia che oggi ha prodotto i primi frutti: tre anni di Daspo durante i quali non potrà avvicinarsi ai campi di calcio; inoltre dovrà presentarsi in caserma due volte al giorno, ogni volta che l’Aurora Pizzone giocherà a Capriati al Volturno. Il dispositivo è stato notificato dai carabinieri della compagnia del Matese

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