Ultim'ora

ALIFE / PIEDIMONTE MATESE – Operai morti sul “sacro” cantiere, la Diocesi mente. Ecco gli atti che smentiscono i “cortigiani”

ALIFE / PIEDIMONTE MATESE – Il cantiere sul quale sono morti i due operai – Albino Tammaro e Antonio Artzeni – era bloccato, non ci sono dubbi. Il comune lo scorso 27 ottobre 2015 aveva diffidato (guarda i documenti in fondo) dal proseguire ogni intervento. Ecco i documenti che parlano in maniera chiara. Che non lasciano spazio alcuno alle interpretazioni. La certezza resta una: se i destinatari di quella diffida l’avessero rispettata, allora non ci sarebbero state due vittime. Già questa semplice ma drammatica considerazione dovrebbe imporre a chiunque il silenzio. Maggiormente se i destinatari della diffida sono dei religiosi, come, in questo caso, il Vescovo Valentino Di Cerbo. Invece no.
Invece si sottoscrive un comunicato in cui si tenta di confutare la realtà e i documenti. Ci sono occasioni nelle quali il silenzio sarebbe d’oro. Ci sono occasioni nelle quali ogni parola è inopportuna.
La Diocesi di Alife Caiazzo ha perso – nuovamente – una buona occasione per tacere, per fare bella figura. Nemmeno due morti – due operai schiacciati dal ponteggio che stavano montando in fretta e furia, traditi da coloro che avrebbero dovuti tutelari – ha consigliato “prudenza”.
Così, invece di riflettere su eventuali responsabilità, la macchina dei “cortigiani” del Vescovo si è messa in moto, producendo un comunicato nel quale accusa la stampa – quella senza padroni – di fare informazione strumentale, faziosa, di scrivere notizie prive di fondamenta. Ecco che si mente sapendo di mentire.
Eppure nei giorni scorsi il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, aveva confermato, in viva voce, che i cantieri era stati bloccati. Ma questo non è bastato a indurre il Vescovo Di Cerbo – che appare sempre più prigioniero e isolato all’interno del suo “cerchio magico” – a tacere, magari aspettando l’evoluzione delle indagini della Procura della Repubblica sui tragici fatti di sabato scorso.
Pubblichiamo di seguito gli atti emessi dal comune con la relativa sospensione dei lavori per il cantiere dove sono morti i due operai, e la nota stampa emessa oggi dalla “santa sede alifana”. Lasciamo ai lettori ogni altra considerazione sulla vicenda:

caniteri-piedimonte-1

caniteri-piedimonte-2

caniteri-piedimonte-3

 

 

caniteri-piedimonte-4

 

 

 

 

 

 

Guarda anche

ANCORA UNA TRAGEDIA SUL LAVORO: MUORE OPERAIO. AVEVA 22 ANNI

Un operaio di 22 anni, originario di Poggiomarino, è morto oggi a Scafati, mentre era …

2 commenti

  1. Ma chi ha scritto quel comunicato per conto della Diocesi?!?!
    L’autore/autrice del comunicato, andrebbe “scomunicato/a“…ahahahahah
    Povero Vescovo, con questi “addetti stampa” si espone a colossali figuracce!!!

  2. Pinco Pallino è facile immaginarlo: Il cardinale Richelieu e la contessa di Castiglione in concerto……. Povero
    presule !!!