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CAPRIATI A VOLTURNO – Esposizione cinofila, pronta la prima edizione

CAPRIATI A VOLTURNO – La Pro Loco Capriatese, sotto la presidenza della prof.ssa Adele Amato, ha organizzato la 1^ Esposizione Cinofila Amatoriale che si terrà il giorno 24 maggio p.v. in Capriati presso il Centro Sportivo Polivalente. Alla manifestazione parteciperanno oltre l’ENPA e le più conosciute associazioni cinofile della provincia casertana e dell’Alto Matese anche unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri, e, chiaramente, privati proprietari di cani. Infatti l’Esposizione è aperta a tutti i cani di razza e meticci, purché muniti di microchip. Le iscrizioni e le premiazioni dei cani saranno suddivise per classi di età, inoltre verranno assegnati premi speciali al miglior meticcio, al miglior veterano ed ai giovani conduttori. L’amore tra il cane e l’uomo e viceversa è fatto storico nonostante sappiamo benissimo che i cani discendono dal lupo, e, quindi, ne conservano la base genetica. Indubbiamente uomo e cane in molti aspetti si assomigliano perché innanzitutto sono entrambi mammiferi sociali, nel senso che vivono giammai in solitudine ma, per così dire, in “branco”; infatti la solitudine e l’isolamento sono deleteri per entrambi, e, come ogni altra specie, hanno leggi che regolano i rapporti fra gli individui dello stesso gruppo: quelle di uomini e cani in molti aspetti sono simili, anche se quelle del cane sono indubbiamente più semplici ma più rigide. In natura, la vita sociale del lupo, capostipite del cane, è vivacissima e i rapporti fra gli individui del branco prevedono la presenza di capi e una gerarchia di individui via via più sottomessi per cui tutta la vita del branco ne rimane condizionata. Ebbene, i cani, per manifestare il loro ruolo ed il loro atteggiamento, così come i lupi, assumono posture del corpo: quali ad esempio la coda alta, le orecchie dritte, l’atteggiamento impettito o sottomesso o festoso, eccetera, che sono regole che essi applicano sia agli altri esemplari che alle persone che vivono con loro o fuori dell’ambiente domestico. Ciò comporta notevoli conseguenze nel comportamento che noi umani dobbiamo assumere nei loro confronti. Deve essere ben chiaro, quindi, che dobbiamo essere noi a dover conoscere e capire il nostro cane e non viceversa. Il cane, infatti, continuerà sempre a comportarsi da cane e a considerarci suoi simili, siamo noi, invece, che dobbiamo imparare a conoscerlo in modo da comportarci “da cane”: è questo il vero segreto per avere un giusto rapporto con lui! Ed è questo, tra gli altri, il senso che si è voluto dare nel sottotitolo della manifestazione:” Lui si fida di te … e tu?”. Affermava inoltre Schopenhauer:”Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato”, mentre, Sigmund Freud:” I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che sono incapaci di amore puro e confondono l’amore con l’odio nelle loro relazioni”. Abbiamo, quindi, un qualcosa da imparare anche dai cani oltre al compito di trasmettere loro comportamenti educativi e di nostra dominanza. (cs)

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