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TEANO – “Fotografi” e politica, il “Messaggio” di Balasco

TEANO – Ospitiamo la lettera di Americo Balasco che avrebbe preferito venisse pubblicata sul sito web locale che alcuni giorni pubblicò un duro documento proprio contro Balasco. Lo stesso Balasco ha chiesto, senza alcun riscontro, la pubblicazione della sua lettera ai responsabili di quel sito.

La lettera di Balasco:
“Svelato il mistero. In realtà già sospettavo che dietro l’azione dei “fotografi” si celasse, in modo poco velato, qualcuno che non abbia ben digerito la vittoria  del gruppo che attualmente amministra la nostra città.  Penso sia inutile elencare tutti i motivi che mi hanno alimentato il dubbio.

La sua risposta al mio articolo apparso su www.paesenews.it non si limita a valutare la veridicità di quanto affermato, ma va molto oltre. Ha preferito cogliere la palla al balzo per attaccare direttamente la mia persona, in qualità di titolare di una ditta di impianti elettrici, operante nel settore da circa due anni, della quale il consigliere di maggioranza ing. Giuseppe Di Girolamo è stato il responsabile tecnico fino a quando la commissione della CCIAA non mi riconoscesse i requisiti. Per la mia attività pago regolarmente i contributi e sono in possesso di tutti i requisiti per svolgere il mio lavoro e pertanto ho il diritto, come tutti, di essere inserito nell’elenco delle ditte di fiducia e a lavorare quando il tecnico comunale decide di incaricarmi di effettuare dei lavori, nella stessa misura di altre ditte del settore. La logica spartitoria, secondo la quale gli amici politici lavorano e i nemici restano a guardare, appartiene ad altri tempi. Con l’insediamento dell’attuale amministrazione, tutte le ditte stanno avendo la loro opportunità di lavoro, comprese quelle che hanno lavorato con le passate amministrazioni.

Non ho aperto la mia attività perché i miei “amici” hanno vinto le elezioni. A questo punto occorre precisare che ho lavorato per 20 anni in un’azienda di elettrodomestici a Pignataro Maggiore, dopo aver conseguito il diploma di maturità in elettrotecnica. Fui assunto come assemblatore, avvitavo 8 viti sulla carcassa dei frigoriferi che mi passavano davanti ogni 50 secondi. Poi man mano ho risalito la china, passando per il controllo qualità, l’ufficio acquisti dei materiali, la programmazione della produzione fino a essere designato futuro responsabile della manutenzione di stabilimento poche settimane prima che l’azienda fallisse nell’ottobre 2012 e mandasse a casa i suoi 1000 dipendenti.

Ritrovandomi senza lavoro e assistito dallo Stato, non ho digerito dal primo giorno lo status di cassaintegrato e allora ho puntato su me stesso e sulla passione che mi accompagna sin da bambino; l’elettricità e quindi avviare una ditta di impianti elettrici. La mia attività rappresenta la rivincita che mi sono preso dopo la perdita del lavoro e non certo l’opportunità di avere in regalo lavori comunali dall’attuale gruppo di maggioranza. Anche questo appartiene alla solita logica spartitoria.

Riguardo il motivo che mi ha spinto a non collaborare più col suo giornale, ha ancora una volta sbagliato pronostico, come è successo anche pochi giorni prima delle ultime elezioni e proprio in quella occasione mi sono convinto che le risulta alquanto difficile restare imparziale, dote necessaria per una completa e reale informazione.

Nella stesura dei miei articoli, ho sempre fatto il possibile per “fotografare la realtà” e quindi le foto che inviavo erano a corredo del “pezzo” e non rappresentavano certo un servizio fotografico, come oggi viene fatto per ogni TIR che attraversa Teano oppure del vigile che in quel momento non eleva la contravvenzione.

Ho deciso di collaborare  con altri quotidiani, non certo perché le cose a “Teano Scalo vanno magnificamente bene”. Molti problemi sono stati risolti, come ad esempio l’infiltrazione dell’acqua piovana nella scuola elementare e l’allagamento della rotonda, oltre poi all’avvio dello spazzamento settimanale, la raccolta dell’olio esausto, delle pile e degli abiti usati, il taglio, in alcuni tratti, della vegetazione prominente la sede stradale, la pulizia del piazzale davanti la stazione F.S. e la tinteggiatura della scuola. Restano ancora molte cose da fare. Le strade sono molto rovinate e la richiesta del parcheggio ferroviario è ancora fermo negli uffici romani delle F.S., ma sono fiducioso.

Ora passiamo ai numeri che ha dato. Vorrei provar tenerezza nell’immaginare il motivo dell’errore, ma spesso i dati sbagliati si usano per denigrare gli avversari e quindi preciso che, la mia candidatura non è stata bocciata con 50 voti, ma con le 237 persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda ho festeggiato, per aver contribuito alla vittoria della mia lista e per aver mandato a casa la politica degli ultimi decenni e ho anche festeggiato per essere stato il primo eletto a Teano Scalo con 136 voti tra 6 candidati della zona.  La invito infine, a rasserenare gli animi e a combattere insieme quelle persone che provano gusto a denigrare la nostra amata Teano, perché è la città dove viviamo con i nostri figli, e aldilà di chi l’amministra, bisogna fare il tifo affinché si riescano a risolvere i tanti problemi che la attanagliano. (Americo Balasco)

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