GIOIA SANNITICA – Depuratori finti, torrenti inquinati e tasse inutilmente pagate. Ecco perche’ la Procura indaga

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GIOIA SANNITICA – I depuratori di Gioia Sannitica sono finti, l’acqua che arriva nelle strutture non subisce alcun trattamento finendo direttamente nei torrenti cristallini che scorrono vicino. Nella frazione di Criscia il depuratore non sembra mai essere entrato in funzione. La vegetazione regna sovrana. L’assenza di qualsiasi meccanismo parla chiaramente. Le fogne della frazione e dei caseggiati circostanti finiscono direttamente nel piccolo torrente. Situazione analoga nel centro di Audini dove nel posto in cui vi era qualcosa di simile ad un piccolo depuratore, ora, c’è una piazzola di sosta. E le fogne finiscono direttamente nel torrente sottostante.
La situazione più emblematica è quella di Gioia centro dove il grosso depuratore è fermo da tempo, pulito e sistemato come se fosse realmente funzionante, ma del tutto inattivo. Così il fiume di acque reflue che arrivano ogni istante in quell’impianto finisce direttamente nel vicino torrente.
La gestione della depurazione da alcuni anni è nelle mani del gruppo Termotetti. Impresa famosa per fare le cose in regola. Ed è proprio per questa ragione che la “finta” depurazione a Gioia Sannitica sorprende ancor più. Intanto i cittadini si domandano: che fine hanno fatto i soldi delle nostre tasse? Perché ci costringono a pagare se poi la depurazione non funziona? Nel frattempo, la Procura sammaritana sta indagando sulla gestione della depurazione a Gioia Sannitica così come sulla depurazione di tanti altri comuni casertani.

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