MONDRAGONE – Furto nella sede della Croce Rossa, portata via una tonnellata di pasta e altri alimenti

MONDRAGONE – Furto nella sede della CRI di Mondragone; la notte  scorsa ignoti avrebbero forzato la finestra del bagno e poi aperta la porta d’ingresso hanno portato via circa una tonnellata di pasta mista e circa 700 – 800 pezzi di scatolame di bari alimenti e intervenuta la finanza di mondragone per il sopralluogo in più sono intervenuti in loco l’amministrazione ed il sindaco di mondragone nella sede stessa. Ad agire potrebbe essere stata una banda specializzata in cose del genere. Sono sempre più frequenti i furti a danno di esercizi commerciali, in particolare di prodotti di genere alimentare.  La crisi morde e aumentano i “piccoli” furti. Salami, carciofi, arance, mimose. E poi, ancora, legna da ardere per il riscaldamento, polli e tacchini, fino addirittura ai vasi di fiori del cimitero.  In vista della Pasqua «è facile prevedere il ritorno dell’abigeato con furti nei greggi di pecore e agnelli». Non solo: con la crisi aumenta il rischio frodi a tavola con l’utilizzo di ingredienti di bassa qualità per ridurre i costi: Coldiretti ricorda che le frodi alimentari scoperte in Italia hanno portato complessivamente al sequestro di quasi 20 milioni di chili di prodotti alimentari e bevande per un valore di 468 milioni di euro nel 2012, sulla base della svolta dai carabinieri dei Nas. L’ultimo caso è quello della carne di cavallo trovata in alcuni alimenti. In Italia, ricorda Coldiretti, la spesa per l’alimentazione raggiunge quasi il 19% del totale ed è la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione. Le difficoltà economiche hanno modificato il profilo dei nuovi ladruncoli e i loro obiettivi, con la crescita di attenzione verso prodotti di base, a partire da quelli alimentari che spariscono dalle aziende agricole fino ai supermercati.