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ALIFE – Depurazione “allegra” ecco tutte le accuse contro Linda Corbi

comune di alife

ALIFE – Depurazione “allegra” ecco tutte le accuse contro Linda Corbi. In tutto, gli indagati sono cinque: Ermelinda Corbi (Alife, responsabile dell’ufficio tecnico comuanle), Dario Spigno (Napoli), D’Amico Daniela (Napoli), Achille Taglialatela (Roma), Giuseppe Santagata (Alvignano).
Secondo l’accusa Corbi, insieme agli altri, avrebbero effettuato una frode nel servizio di gestione dei depuratori comunali in quanto non manteneva gli impianti nella corretta funzionalità e manutenzione, contravvenendo agli obblighi del contratto stipulato, fra l’altro i reflui in ingresso al depuratore in località Fusaro risultano estremamente diluite, probabilmente per l’immissione di acque sorgive e la concentrazione del COD in ingresso (12,4 mg/15, è risultata Inferiore a quello in uscita (15,9 mg/a) il che sta a significare che l’efficienza depurativa dell’impianto è nulla). Come rilevato dalle varie analisi dell’Arpac, l’impianto non effettuava depurazione e nonostante ciò percepivano le somme da contratto.
Inoltre, secondo la Procura, effettuavano uno scarico di acque reflue fognarie e Industriali (perché provenienti da depuratore) in assenza della prescritta autorizzazione (ex art 124 d.lvo 152\0S) – non trattavano né depuravano le acque provenienti dai suddetti impianti.
La Corbi consentiva che gli scarichi di acque fognarie, pur prossime al depuratore di località Fusaro, non venivano convogliate in questi e confluivano senza alcun trattamento in acque reflue superficiali. E cosi scaricavano nei corsi pubblici acque contaminate chimicamente e biologicamente (contaminazione fecale) aventi parametri superiori ai limiti di legge e quindi con acque non depurate.
Danneggiavano «un bene pubblico , ovvero i corsi di acque recettori mediante l’illecito sversamento» perché non trattato, di acque reflue provenienti dalle fogne comunali caratterizzate da colore fortemente torbido, con materiale in sospensione è maleodorante contaminate chimicamente e biologicamente (contaminazione fecale)

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un commento

  1. DEPURATELIIIIII
    Finalmente si è arrivati a prendere sul serio questo problema indecente.
    Che a poco a poco la provincia di Caserta possa acquisire i requisiti di civiltà per entrare nella CE?
    Fino a quando non si “depurano” questi “soggetti”, sempre e solo pronti a chiedere e ottenere money, in cambio di niente, se non danni.
    Casertani ! Che brutta RAZZA che siete!!!