CAPRIATI A VOLTURNO – Comune, “una azienda a conduzione familiare”. Il neo sindaco Prato già sotto accusa

CAPRIATI A VOLTURNO (fm) – Se è vero che i comuni oggi sono vere e proprie aziende, quello di Capriati, in termini di classe dirigente, potrebbe essere tranquillamente considerato una “impresa a conduzione familiare”. Il sarcasmo c’entra poco. Tutto legittimo, naturalmente. Ma dando una occhiata alla nuova giunta si scopre che il potere è praticamente polarizzato intorno ad una sola famiglia. Quella del sindaco Gianni Prato. Basti pensare che il neo vicesindaco, Saverio Marcaccio, è cugino della moglie del sindaco, Gianna Forte, tra l’altro, ex assessore comunale. Non finisce qui. Il figlio del riconfermato assessore Anna Meloni è legato sentimentalmente alla nipote del sindaco Prato. In pratica, una famiglia al timone dell’ente capriatese. L’ex fascia tricolore e neo consigliere di minoranza, dott. Giovambattista Viccione, fa notare la curiosa circostanza. “Nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale di Capriati a Volturno – dice Viccione -, il neo sindaco ha dato notizia della nomina dell’esecutivo. Vicesindaco e’ stato nominato il consigliere   Saverio Marcaccio e  assessore e’ stata nominata la consigliera Anna Meloni. Ai cittadini capriatesi non potra’ sfuggire il fatto che il governo del paese e’ nelle mani di una sola famiglia. L’amministrazione di Capriati e’diventata una ‘cosa della famiglia Prato’. Ma il concetto era stato espresso molto chiaramente dal neo-sindaco quando ha affermato in consiglio comunale che finalmente aveva <<preso in mano il Comune di Capriati>>. E’ un primo assaggio di quello che ci aspetta. Confido in una presa di coscienza dei consiglieri di maggioranza che sono stati sbeffeggiati e messi all’angolo dopo le tante promesse fatte in campagna elettorale e clamorosamente disattese. E’ un chiaro esempio di cosa intenda per democrazia il neo-sindaco Prato, e del modo in cui intende gestire il Comune di Capriati”, conclude il consigliere.