Ultim'ora

RIARDO – Coltivazione di droga, libero La Villa

RIARDO –  Il giudice, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore, Ciro Balbo, ha rimesso in libertà Rocco La Villa. L’uomo condannato popche settimane fa  ad un anno e due mesi di reclusione sta già preparando, attraverso il proprio legale, il ricorso in appello. Coltivava droga nel giardino della propria abitazione,  condannato a un anno e due mesi di carcere. Il perito dell’accusa ha stabilito che dalle piante di droga sequestrata, La Villa, poteva ricavare circa 1766 dosi di marijuana. La Villa ha scelto di affrontare il processo attraverso il rito abbreviato.   Secondo l’accusa, La Villa, Aveva trasformato il giardino della sua abitazione – in pieno centro storico di Riardo – in un campo per la coltivazione di marijuana. Via gli aranci, i fichi, i nespoli e i melograni per far posto “all’erba”. Una coltivazione ben curata con piante alte oltre tre metri. Una casa come tante nel cuore del borgo antico del piccolo centro ai piedi del Monte Maggiore – famoso nel mondo per la sua acqua con le bollicine – che Rocco La Villa, 43 anni del posto, aveva trasformato in un autentico centro per la produzione e la trasformazione di sostanze stupefacenti. Hanno scoperto tutto i carabinieri della stazione di Pietramelara – guidati dal maresciallo Pasquale Mariano – che hanno tratto in arrestarono l’uomo e posto sotto sequestro, in totale, oltre cinquanta chilogrammi di droga. Durante la perquisizione sono state trovate alcune dosi di stupefacenti già pronte allo spaccio e attrezzature per il confezionamento. Dopo l’arresto il 43enne venne collocato al regime degli arresti domiciliari con la possibilità di poter uscire in orari prestabiliti per cure mediche.

Guarda anche

PRESENZANO – IL CENTRO STORICO DIVENTERA’: “IL BORGO DEI BRIGANTI” SABATO 4 MAGGIO ORE 20:00

PRESENZANO – Il 4 maggio 2024 alle ore 20:00 ritorna il Borgo dei briganti a Presenzano (CE): il …