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PIETRAVAIRANO – Slow Food Volturno in difesa dei cibi tradizionali

PIETRAVAIRANO – Terra Madre Day di Sloow Food Volturno contro l’industrializzazione della’agricoltura e la cementificazione del territorio, in difesa dei cibi tradizionali.  In tutto il mondo l’industrializzazione dell’agricoltura, la cementificazione del territorio e gli stili di vita sempre più frenetici stanno mettendo a rischio i cibi tradizionali: varietà locali di frutta e verdura, razze animali, formaggi, pani e dolci. Slow Food sta lavorando per selezionare e descrivere il maggior numero di prodotti a rischio di estinzione, imbarcandoli nel catalogo dell’Arca del Gusto. Per la provincia di Caserta questo evento assume un significato particolare. I consumatori non hanno più fiducia nell’agricoltura campana e l’inerzia delle istituzioni non aiuta a distinguere il grano dal loglio; territori incontaminati e tantissimi agricoltori onesti stanno pagando un prezzo troppo alto e ingiusto solo perché si sta affermando l’idea che tutto sia inquinato e avvelenato. Eppure la provincia di Caserta è anche la terra delle acque minerali, fra le più bevute in Italia, e di due parchi regionali di straordinaria bellezza. All’insegna di questi temi, dal 10 al 12 dicembre Slow Food Volturno si sono tenuti per 3 giorni il Terra Madre Day con un calendario di laboratori del gusto, mostre e testimonianze che hanno coinvolto alunni, genitori e piccoli produttori agricoli. Le manifestazioni, realizzate in collaborazione con i comuni di Riardo e Pietravairano e gli Istituti comprensivi di Caiazzo, Pietramelara e Pietravairano sono stati coordinati dalla responsabile Educazione di Slow Food Volturno Anna Zeppetella Del Sesto con la collaborazione del fiduciario Nicola Sorbo. L’11 dicembre a Pietravairano è stata la volta di i piccoli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria con circa 400 alunni coinvolti.. Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco Francesco Zarone con l’assessore all’agricoltura Raffaele Bassi, il presidente di Slow Food Campania Gaetano Pascale, la dirigente scolastica Erminia Cortellessa, i rappresentanti della Coldiretti di Caserta e del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana, la Comunità dei “Guardiani dell’Ape Ligustica”, il maestro casaro Manuel Lombardi e Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio di Tutela della Mela Annurca Campana IGP, che offrirà a tutti gli alunni le mele prodotte in provincia di Caserta in una simpatica confezione . Ospite anche il sindaco ed alcuni assessori di Riardo che con Slow Food Volturno, sottoscriveranno un protocollo d’intesa per la realizzazione di orti nelle scuole nell’ambito del progetto “Orti in Condotta”. (comunicato stampa)

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