RIARDO – FERRARELLE, LA CONCESSIONE ELETTA PLINIANA NON SARA’ PIU’ ETERNA. SCADRA’ NEL 2038

RIARDO – La concessione perpetua per lo sfruttamento minerario delle fonti Eletta e Pliniana non sarà più tale. Infatti la nuova legge regionale fissa la durata della concessione in trenta anni, a partire dal 12 agosto 2008. Sulla vicenda la Ferrarelle aveva anche presentato ricorso al Tar, rinunciando poi allo stesso per carenza di interesse. Sulla vicenda arriva la sentenza emessa tal tribunale amministrativo di Napoli sul ricorso numero di registro generale 1022 del 2012, proposto da: Ferrarelle S.p.A., contro la Regione Campania per l’annullamento del provvedimento del 9.12.2011 – prot. n. 935893 –  avente ad oggetto “Concessione denominata “Ferrarelle-Pliniana ed Eletta”, rilasciata per lo sfruttamento perpetuo di giacimento di acque minerali nel Comune di Riardo (CE) – D.M. del 02/09/1932, con cui si comunica l’avvio della formalizzazione della presa d’atto dell’intervenuta cessazione della concessione di cui all’oggetto. Del provvedimento del 30.01.2012 – prot. n. 0070032 – a firma del Dirigente p.t. dell’ Area generale di coordinamento n. 15, avente ad oggetto “Concessione denominata “Ferrarelle-Pliniana ed Eletta” nota prot. 2011.0935893 del 7.12.2011″, con cui si comunica che il procedimento di cessazione della concessione in oggetto resta sospeso per effetto dell’avviato iter di approvazione di un disegno di legge transitorio per le concessioni originariamente rilasciate per lo sfruttamento perpetuo di risorse termominerali e si dispone che “la cessazione. si verificherà ipso iure nel caso in cui non si dovesse pervenire all’approvazione della legge o tale approvazione non dovesse intervenire entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della delibera sul B.U.R.C.”;  nonché, di tutti gli atti presupposti, connessi o consequenziali o, comunque, connessi ancorché ignoti, compreso il parere dell’Avvocatura regionale, PP – 206-15-12/2011, prot. n. 909455, del 30.11.2011 allegato al provvedimento del 7.12.2011 – prot. n. 934484.

Con il presente ricorso la società Ferrarelle S.p.A. ha impugnato gli atti, la Regione Campania, la quale peraltro in data 24 ottobre 2013 ha depositato una nota prot. 2013 0722183, del 21 ottobre 2013, inviata alla società ricorrente, con la quale si rappresenta cha a seguito dell’entrata in vigore della L.R. n. 5 del 6 maggio 2013 la concessione di cui è causa, originariamente rilasciata in regime perpetuo, continua quale concessione temporanea di durata trentennale a far data dal 12/08/2008 (data di entrata in vigore della l.r. n. 8/2008), ai sensi e nel rispetto della disposizione di cui all’art. 1 comma 107 della richiamata l.r. n. 5/2013.  A seguito di ciò parte ricorrente ha depositato in data 30/10/2013 la velina dell’atto di rinuncia al ricorso, privo della relata di notifica alla controparte, rappresentando che tale provvedimento sopravvenuto avrebbe determinato la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso.