Teano – Storico Incontro, l’amministrazione Scoglio certifica: “è avvenuto a Taverna Catena”

TEANO – C’è un atto ufficiale prodotto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Scoglio con cui si certifica che lo storico incontro del 1860 è avvenuto a Taverna Catena, nel comune di Vairano Patenora. Tutto scritto nero su bianco in un documento con cui si pagano – purtroppo – le competenze (circa 700 euro) ai Bersaglieri che in occasione dell’anniversario della tragica invasione e successiva conquista del SUD, vengono chiamati a Teano per “festeggiare”. Gli stessi bersaglieri responsabili di atroci massacri e violenze contro intere comunità che non si piegavano ai conquistatori (esempio Casalduni e Pontelandolfo). Dopo quelle stragi sono ancora chiamati – e pagati – per suonare la loro triste marcia di morte per le strade di tanti paesi. E ci sta pure chi applaude.
Il 1860 non rappresenta certamente una “liberazione” come i soliti storici “colonizzati” da oltre 150 anni impongono, fu bensì vera annessione armata con l’avvio dell’emigrazione di milioni di famiglie del Meridione. Fu l’inizio di un’autentica rapina a mano armato delle ricchezze del Sud, con fabbriche completamente smontate e portare al Nord. Con le casse del Banco di Napoli (60 volte più ricche di quelle dei Polentoni) svuotate. Nonostante l’azione sistematica e scientifica di impoverimento del popolo del Sud, la Campania ha continuato ad essere la regione più industrializzata d’Italia fino al 1912. Quindi altro che Sud povero e arretrato come ci insegnano sui libri di storia.
Cosa c’è da festeggiare il 26 ottobre? Non sarebbe più saggio esporre il drappo a lutto?