TEANO – AMMINISTRAZIONE: DI BENEDETTO SPINGE, I BUROCRATI FRENANO. LA BATTAGLIA NELLA CASA COMUNALE

TEANO – I veri “nemici” dell’amministrazione sidicina, quella in carica dallo scorso maggio, sembrano annidarsi all’interno della stessa macchina amministrativa che, invece, dovrebbe sorreggere e attuare gli indirizzi del nuovo corso teanese. Il governo cittadino del sindaco Nicola Di Benedetto sarà efficiente solo quando avra’ “addomesticato” diversi burocrati ancora legati a vecchi “schemi” e antiche “virtù”. Dopo la battaglia elettorale della scorsa primavera, ora, il neo sindaco sta affrontando uno scontro ancor piu’ difficile perche’ combattuto nell’ombra delle stanze della casa muncipale. Una lotta sommersa fatta di finti sorrisi e di tanti “non so”, non trovo nulla”, “dovrebbe essere tutto qui”. Frasi che i nuovi amministratori sentono spesso qaundo chiedono di prendere visione di fatti e situazioni. E piu’ sembra essere alta la posta in gioco e piu’ sembra aumentare la reticenza di certi uffici. Cosi’ i tempi si allungano, i problemi restano irrisolti e in paese incomincia a serpeggiare il malcontento e la delusione in coloro che avevano sperato che l’avvento di De Nicola potesse significare maggiore efficienza nella gestione delle cose di tutti i giorni. Il sindaco e la sua squadra, pero’ non sembrano essere figure arrendevoli, appare quindi certo cbe prima o poi anche gli ostacli “interni” saranno rimossi. Quanto accade fra le mura della casa comunale sidicina appare emblematico e sembra confermare che i veri “padroni” di un municipio sono, spesso, funzionari, dirigenti e impiegati. Loro, infatti, a differenza degli amministratori, restano, per sempre.