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Tora e Piccilli – Il sindaco è troppo impegnato nel bar, dimenticate le esigenze dei cittadini. La protesta di Fracasso

Tora e Piccilli – Il primo cittadino, Luciano Fatigati, del piccolo centro arroccato lungo i pendii del vulcano Roccamonfina sembra aver dimenticato i suoi doveri verso la collettività e quindi le esigenze dei residenti. Secondo alcuni è troppo impegnato nell’attività (tipo bar) avviata all’interno della casa parrocchiale.  Di certo la protesta in paese è forte.

La nota del consigliere Simona Fracasso:
“Il Comune è un ente autonomo locale che, oltre a promuovere e curare gli interessi  dei propri cittadini, rappresenta in primis la propria comunità. Il nostro, ordinamento, infatti, è caratterizzato  da  un decentramento  amministrativo,  ossia  l’attribuzione  di poteri amministrativi o politici alle istituzioni periferiche, considerate come più vicine ai cittadini e quindi maggiormente in grado di comprendere le esigenze di questi ultimi. Sembra che, il comune di Tara e Piccilli da tempo, DIMENTICA le vere esigenze dei cittadini, in particolar modo il decoro e le pulizie del paese specialmente in loc Tara, centri storici, frazioni e periferia; per non parlare di incuria e degrado in prossimità di siti archeologici ed architettonici quali museo paleontologico “Ciampate del diavolo”, Torre Normanna, oltretutto monumento nazionale, Giardino dei Giusti monumento internazionale, tutti siti storici di notevole importanza nonché mete di turisti ed escursionisti.  L’ incuria nella manutenzione delle strade comunali pubbliche, giardini e ville comunali, cassonetti strapieni di rifiuti, sono tutti fattori che influenzano negativamente la percezione che i cittadini hanno della vivibilità e della sicurezza del paese.  Facile dire che il comune attraversa un periodo critico a causa del dissesto economico-finanziario, dove non è possibile richiedere personale qualificato, ma è pur vero che, essendo la pulizia, elemento prioritario ed indispensabile per i cittadini, l’ente locale può assumere un impegno che rappresenti le condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici essenziali ed applicare i principi di BUONA AMMINISTRAZIONE al fine di non aggravare la situazione debitoria esistente nonché ad assicurare la coerenza e l’impegno con la cittadinanza, che oltre, ad un aumento indiscutibile delle tasse si trova a fronteggiare disagi e disservizi.  Auguro una risposta tempestiva alla suddetta problematica nonostante la sottoscritta, in tempi passati, non ha mai ricevuto un confronto ufficiale su altre segnalazioni, pertanto auspico a stretto giro una presa di coscienza della maggioranza con l’augurio di vedere rifiorire le nostre bellezze storico-artistiche un vero vanto della storia del territorio”.

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