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Sparanise – Palazzetto dello Sport, fine di un monopolio: i Commissari revocano l’affidamento alla Volley

Sparanise – Un piano di gestione fondato su norme nazionali non vigenti al momento dell’affidamento. Questa ed altre ragioni hanno spinto i Commissari ad annullare l’affidamento del palazzetto dello sport del paese alla Volley Sparanise. Un affidamento già al centro di aspre polemiche nei mesi scorsi. Si interrompe così quello che sembrava essere una gestione monopolistica del palazzetto.  Le motivazioni alla base della decisione assunta dai tre Commissari nominati dal Ministero lo scorso dicembre 2022 sono diverse e partono che la procedura di affidamento  fu avviata sul presupposto della qualificazione della concessione, quale “priva di rilevanza economica”; un presupposto che i Commissari hanno smontato pezzo per pezzo dimostrando, invece, il contrario. Inoltre, secondo i Commissari ci sarebbe forte incongruenza tra il piano di gestione e i l capitolato, determinata dalla previsione (contenuta nel capitolato speciale e non contemplata nel piano di gestione) della possibilità di avviare una attività di somministrazione di alimenti e bevande. La tipologia di attività in questione, certamente di rilevanza economica, non viene, quindi, in alcun modo presa in considerazione nel piano  di gestione, con la conseguenza  che la qualificazione in termini di servizio privo di rilevanza economica contenuta nel piano d i gestione è  manifestamente  viziata  per  difetto  di istruttoria  e,  comunque,  non corrispondente a quanto poi stabilito nel capitolato speciale. I Commissari, inoltre, evidenziano illegittimità della intera procedura, perché il piano di gestione non contiene  una  dettagliata  disamina  dello  stato  dell’immobile  e,  dunque,  dei   costi   di manutenzione che, per come è strutturato il capitolato, sono a carico dell’ente locale. Inoltre, nell’atto di demolizione dell’affidamento del Palazzetto dello Sport alla Volley Sparanise, i Commissari scrivono   che  la  illegittimità  del  bando  di  gara  e  del  capitolato  speciale  sia dimostrata anche dai seguenti ulteriori elementi:
il piano d ì gestione risulta privo d i data e d i sottoscrizione;
vi è una mera presa d’atto nella determina di indizione della gara del piano di gestione, mancando una sua specifica approvazione che sarebbe rientrato nella competenza del Consiglio comunale;
il piano di gestione appare fondato su norme nazionali non vigenti all’atto della approvazione  del bando;
la griglia di valutazione, sia nel dare particolare rilevo (anche duplicando la valutazione della esperienza – cfr i criteri 2bl e 2b3) alle attività svolte sul territorio di Sparanise, sia in qualche modo fissando criteri coerenti con le norme nazionali e regionali richiamate nel piano di gestione, oramai, prive di efficacia normativa, appare anch’essa illegittima.
I Commissari hanno sconfessato la linea adottata dall’ex amministrazione comunale a guida Salvatore Martiello, secondo cui la scarsa redditività della concessione – causata dalla ristrettezza del bacino d’utenza dell’impianto – debba avere necessariamente come contraltare una gara poco selettiva sotto il profilo delle competenze dell’affidatario. Questo concetto, scrivono i Commissari, non appare condivisibile in linea di diritto e di fatto, ritenendosi che l’abbassamento dei requisiti soggettivi dell’esecutore non è l’unica, né la più idonea, leva attivabile per incentivare la partecipazione alla gara e garantire il necessario livello di concorrenza (soprattutto a fronte di un bando caratterizzato, come detto, da scarsa trasparenza sugli elementi economici del contratto, che costituisce, di regola, fattore dissuasivo della parteci pazione ). Né l’asserita “onerosità di gestione” risulta suffragata da idonea istruttoria in termini di analisi d ella domanda potenziale, viste le già evidenziate criticità del Piano economico-finanziario.
I commissari nel revocare l’affidamento alla Volley Sparanise evidenziano anche inadeguata pianificazione e ripartizione delle attività manutentive necessarie per la conservazione dell’immobile.

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