Vairano Patenora – Morto con un colpo alla testa. Indignazione e lutto in paese

Vairano Patenora – E’ deceduto ieri sera, presso l’ospedale di Napoli dove da alcuni giorni era ricoverato, Rino Pezzullo. Era stato ridotto in stato comatoso da una emorragia cerebrale generata da un colpo subito alla testa. Proprio su questo aspetto ora è aperta un’inchiesta che dovrà fare luce sull’intera vicenda.
Chi ha colpito il 40enne?
E’ caduto da solo?
Possibile che nessuno sapeva?
La compagna dice tutta la verità?
Saranno le indagini affidate ai carabinieri della locale stazione, guidate dal maresciallo Palazzo, a fare piena luce sul mistero attribuendo eventuali responsabilità
Sembrava un normale malore, quei malori improvvisi che spesso colpiscono le persone di mezza età. Invece, i medici hanno scoperto ben altro tanto che hanno presentato denuncia alle forze dell’ordine.
E’ avvolta da un autentico mistero, almeno per ora, la vicenda che ha portato alla morte un artigiano residente a Patenora. L’uomo, Rino Pezzullo 40enne, artigiano specializzato in lavori di pavimentazione e idraulici, si trovava ricoverato presso una struttura ospedaliera di Napoli. Tutto prende avvio alcuni giorni fa, quando la compagna di Rino allerta i soccorsi perché l’uomo non si svegliava. Sul posto arriva un’ambulanza del 118 che carica il 40enne e lo trasferisce presso l’ospedale di Piedimonte Matese. Qui dopo i primi accertamenti viene trasferito presso una struttura sanitaria nel capoluogo partenopeo. “Ieri sera ci siamo messi a letto normalmente, stamattina ho cercato di svegliarlo senza riuscirci”. Queste, in sostanze, secondo i primi riscontri, le parole che la compagna dell’uomo avrebbe riferito ai soccorritori. Sembrava un normale malore, quei malori improvvisi di cui la cronaca racconta spesso. Invece, proprio i medici dell’ospedale di Napoli hanno poi accertato che a ridurre Rino in coma è stato un violento colpo in testa; colpo che ha provocato una emorragia cerebrale. Ieri sera la morte di Pezzullo. L’intera comunità vairanese è indignata e affranta.